La Nuova Sardegna

Oristano

Manto erboso “delicato” al Comunale di Cabras

di Piero Marongiu
Manto erboso “delicato” al Comunale di Cabras

Protesta la società San Marco: «Ci serve un’altra struttura per l’allenamento» La consigliera delegata allo Sport: «Guai al campo? Voci prive di fondamento»

23 febbraio 2017
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CABRAS. Calcare un terreno erboso è sicuramente gratificante per chiunque giochi a calcio, a qualunque livello: serie A o Seconda categoria, non fa differenza. Il presidente della San Marco, squadra di calcio che guida il campionato regionale di Seconda categoria con un punto di vantaggio sulla diretta inseguitrice, Davide Loi, come i tifosi della sua squadra, vorrebbe sempre vedere prestazioni di alto livello dai suo calciatori. E se questo non avviene, secondo lui, la colpa è proprio di quel prato erboso che, sempre secondo lui, non sarebbe sempre a disposizione per le sgambate del giovedì che precede la gara casalinga.

«La precarietà costituita dalla mancata disponibilità dell’impianto, come era stato concordato con l’amministrazione, ci penalizza e rischia di compromettere seriamente la nostra stagione - dice Loi -. La squadra sta andando bene, è prima nel girone, ma, non avendo la disponibilità del nostro impianto, ogni settimana dobbiamo cercare un altro campo per fare l’allenamento. Questa situazione, oltre a creare disagio a tutti, società, allenatore e giocatori, potrebbe essere l’elemento che vanificherà i nostri sforzi, economici e organizzativi».

Il campo erboso, croce e delizia di ogni amministrazione, per potersi mantenere sempre in condizioni ottimali, necessità di manutenzione costante. Soprattutto nel periodo invernale, quando le piogge abbondanti appesantiscono il terreno di gioco e l’eccessivo utilizzo rischia di compromettere la consistenza del fondo e la crescita dell’erba.

Il problema dell’accesso al campo per gli allenamenti, che riguarda anche l’Atletico (l’altra squadra di calcio locale) che milita nel campionato Regionale di Prima Categoria, sembrerebbe nascere dal contratto con l’impresa che effettua le manutenzioni al terreno di gioco che, stando a voci circolanti nell’ambiente calcistico locale, sarebbe scaduto lo scorso 31 dicembre. L’amministrazione comunale, nella persona della consigliera delegata per lo sport Elisabetta Trifollio, cade dalle nuvole: «Questa lamentela mi giunge del tutto nuova - dice -. Mi dispiace molto che si diffondano voci del tutto prive di fondamento. La manutenzione dell’impianto proseguirà regolarmente fino al prossimo mese di marzo. Le squadre, mi risulta, possono effettuare regolarmente gli allenamenti, così come concordato con i responsabili delle due società».

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