La Nuova Sardegna

Oristano

Salvato a giugno con il defibrillatore ieri l’infarto fatale

di Enrico Carta
Salvato a giugno con il defibrillatore ieri l’infarto fatale

Elio Minnei, 46 anni, calciatore in un campionato amatoriale Era stato colto da malore qualche mese fa mentre giocava

20 febbraio 2017
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ORISTANO. Stavolta non c’era il defibrillatore. A giugno il macchinario gli aveva salvato la vita subito dopo essere stato colpito da un attacco cardiaco durante una partita di calcio amatoriale nei campi di Sa Rodia. Non ieri, quando, ironia della sorte, non era impegnato nell’attività sportiva. Era da solo nella sua casa di Palmas Arborea mentre trascorreva una mattina tranquilla in cui l’episodio di qualche mese fa sembrava ormai solo un brutto ricordo. Invece il cuore di Elio Minnei, 46 anni, si è fermato nuovamente e ieri per sempre. Nessuno si è potuto accorgere di quanto stava accadendo nè c’è stata la possibilità di un intervento immediato come quello del 12 giugno dell’anno scorso che era servito a salvargli la vita.

Tutto era iniziato proprio in quel rovente pomeriggio di fine primavera, quando si stava disputando una partita del campionato amatoriale over 35 nei campi della Figc a Sa Rodia a Oristano. Elio Minnei era crollato al suolo, ma allora la buona sorte e le attenzioni al problema della salute negli sportivi erano serviti a strapparlo alla morte. I campi da calcio di Sa Rodia sono infatti dotati del defibrillatore che era stato prontamente utilizzato dal medico Lido Pinna e dall’infermiere Andrea Frongia che stavano seguendo la partita tra gli amatori.

Le scariche del defibrillatore avevano consentito di rianimare Elio Minnei e di farlo arrivare in tempo al reparto di Terapia intensiva del San Martino. Pochi giorni più tardi era stato dimesso e il brutto episodio sembrava ormai alle spalle. In questi mesi l’intervento sul campo di Sa Rodia era diventato quasi il simbolo della sicurezza negli impianti sportivi in cui la presenza del defibrillatore è ormai ritenuta indispensabile. Pochi mesi dopo quella vicenda, Elio Minnei era stato anche premiato dall’Unione della Stampa Sportiva a Bosa. Chi meglio di lui poteva mettere il suo sorriso a disposizione della salute nel mondo dello sport? Invece quella storia a lieto fine si è interrotta nella maniera meno prevedibile, in un giorno qualunque che doveva trascorrere nella tranquillità di una domenica in cui si respirava già l’aria di primavera.

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