La Nuova Sardegna

Oristano

Reti idriche, 4 milioni per interventi in 13 paesi

Reti idriche, 4 milioni per interventi in 13 paesi

Aggiudicato l’appalto di Abbanoa per nuove condotte e allacci alle utenze «Un servizio migliore e una boccata d’ossigeno per l’occupazione»

11 febbraio 2017
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MOGORO. Un mega-intervento alla rete idrica che coinvolgerà una decina di Comuni della parte sud della provincia di Oristano. È stato aggiudicato l’appalto per la realizzazione di oltre dieci chilometri di nuove condotte e allacci alle utenze in 13 Comuni dell’Oristanese.

Abbanoa ha aggiudicato in via definitiva il maxi appalto «per l’efficientamento delle reti idriche che riguardano numerosi centri abitati del distretto 3. L'investimento è di quasi quattro milioni di euro che consentirà non solo di migliorare notevolmente il servizio, ma anche di dare una boccata d'ossigeno all'occupazione».

Ad aggiudicarsi la gara è un’associazione temporanea d’imprese tutte sarde guidata dalla Putzu Appalti Costruzioni di Pattada. Saranno interessati ìall’intervento i Comuni di Ales e la frazione di Sa Zeppara, Baradili, Baressa, Gonnoscodina, Gonnosnò, Mogorella, Morgongiori, Nureci, Ruinas, Samugheo, Villa Sant'Antonio e Curcuris.

Il Comune di Mogoro, invece, rientra in un secondo appalto che riguarda diversi Comuni che appartengono all’ex provincia del Medio Campidano e del Cagliaritano (Dolianova, Mandas, Monastir, Senorbì, Siliqua, Villasor, Isili, Gonnosfanadiga, Guspini, Samassi e Sardara) che prevede un investimento complessivo di 3,3 milioni di euro. Anche in questo caso i lavori sono stati aggiudicati a un'impresa sarda: la Poing Costruzioni

Le imprese che si sono aggiudicate i due appalti hanno due mesi di tempo per completare la progettazione esecutiva. I lavori inizieranno in primavera e andranno avanti per un anno e mezzo. Per vedere i risultati, quindi, bisognerà attendere.

«Gli interventi nei tredici Comuni dell’Oristanese - spiega una nota di Abbanoa - riguardano il rifacimento di oltre dieci chilometri di nuove reti e i relativi allacci alle utenze interessate. Sono stati scelti i tratti di tubature con maggiori criticità che necessitano del loro rifacimento integrale perché soggette a continue rotture tanto da richiedere innumerevoli interventi di riparazione da parte delle squadre di Abbanoa».

Gli appalti sono stati finanziati tramite i fondi erogati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica: in tutto 75 milioni di euro destinati a opere che sono state considerate strategiche nel settore idrico-potabile. Complessivamente i Comuni interessati in tutta l’isola sono cento, divisi in 16 maxi-interventi.

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