La Nuova Sardegna

Oristano

Ancora un’auto incendiata: sono sei

Ancora un’auto incendiata: sono sei

Sale il numero delle macchine date alle fiamme tra capoluogo e paesi limitrofi. Episodi non collegati

11 febbraio 2017
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ORISTANO. Da alcune settimane è in atto un’escalation di attentati incendiari sia nel capoluogo che nei centri vicini. La notte scorsa un'altra auto è andata distrutta in un rogo a Oristano. È accaduto in via 2 Giugno, verso le due del mattino. Le fiamme hanno avvolto una Citroën C8: quando i vigili del fuoco sono arrivati, il veicolo era già stato praticamente distrutto dalle fiamme.

Non è chiara l'origine delle fiamme. Con tutta probabilità si è trattato di un attentato incendiario, ma chi lo ha compiuto ha avuto l’accortezza di non lasciare tracce. Anche due notti fa un'altra macchina, una Punto, era stata bruciata in via Sardegna. In quel caso si era trattato di un attentato, che già nel mese di settembre aveva avuto un prologo, con il danneggiamento agli pneumatici della stessa auto.

Alle prime ore di giovedì un altro attentato era stato compiuto anche a Santa Giusta. Anche in questo caso, un’auto (di proprietà di un pescatore) era stata data alle fiamme, dopo che gli attentatori avevano aperto la portiera e cosparso l’abitacolo con sostanze infiammabili.

Nell’ultimo fine settimana, sempre a Santa Giusta era stato incendiato un camion per il trasporto di una trentina di bombole di gas, mentre a Torregrande le fiamme avevano interessato una Toyota di un operaio. Un’altra auto, infine, era stata incendiata a Milis.

Le forze dell’ordine stanno cercando di risalire agli autori, ma l’operazione è complessa. In qualche caso, vengono visionate le registrazioni dei telecamere posizionate in punti vicini ai luoghi degli attentati.Sembra che i diversi episodi non siano legati da un filo comune: le forze dell’ordine ritengono si tratti più che altro di singole intimidazioni, ma la frequenza con la quale vengono compiuti inizia a diventare preoccupante.

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