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In ricordo dei soldati caduti conferenza al Centro servizi
BUSACHI. Il paese commemora i morti di tutte le guerre, persino dei combattenti di cui si erano perse memoria e tracce. Lo studioso di storia contemporanea Tino Melis ha scoperto i luoghi di...
10 febbraio 2017
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BUSACHI. Il paese commemora i morti di tutte le guerre, persino dei combattenti di cui si erano perse memoria e tracce. Lo studioso di storia contemporanea Tino Melis ha scoperto i luoghi di sepoltura di otto militari scomparsi durante il primo conflitto mondiale, la campagna d’Africa e la seconda guerra d’Indipendenza. Il contributo di sangue sarà il filo conduttore della conferenza oggi alle 17 nel Centro Servizi. I busachesi sottratti all’oblio sono otto. Damiano Fadda, Giovanni Secchi, Salvatore Fadda, Salvatore Tore e i fratelli Antonio e Salvatore Solinas persero la vita nella Grande Guerra. Un dato singolare riguarda il soldato Salvatore Solinas, che risulterebbe essere sepolto in due sacrari distinti, sul Monte Pasubio e a Schio. Le ricerche condotte sui registri di Onorcaduti, inoltre, hanno portato Tino Melis a scoprire l’esistenza di Liberato Zucca, rimasto ucciso nella battaglia di Solferino, nel 1859, e di Antonio Piga, vittima dell'eccidio di Adua, in Abissinia. I loro nomi sono stati fatti incidere su una lastra apposta sul monumento ai caduti.
