La Nuova Sardegna

Oristano

Erano stati arrestati per spaccio di droga: due patteggiamenti

ORISTANO. Si sono conclusi con un patteggiamento per entrambi gli imputati, due distinti processi per direttissima relativi allo stesso tipo di reato: lo spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri...

09 febbraio 2017
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ORISTANO. Si sono conclusi con un patteggiamento per entrambi gli imputati, due distinti processi per direttissima relativi allo stesso tipo di reato: lo spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri mattina, due giovani che erano stati arrestati, uno dagli agenti della squadra mobile della Questura di Oristano, l’altro dai Carabinieri della stazione di Terralba, sono comparsi dinanzi al giudice per le udienze preliminari, Carla Altieri. M.M., 22 anni, incensurato, residente in un Comune dell’hinterland, era stato sorpreso dagli agenti con alcune dosi di marijuana. Assistito dal suo legale, il giovane ha patteggiato con il pubblico ministero Andrea Mamone una condanna a undici mesi di carcere con la condizionale.

In tarda mattinata, il secondo processo per direttissima, questa volta a carico di un ventinovenne di Terralba che l’altro giorno era stato arrestato dai carabinieri, nel parco di piazza della Libertà. I militari si erano nascosti e stavano da tempo controllando la zona del parco pubblico che ultimamente era stato al centro di una serie di atti di teppismo. I danneggiamenti ripetuti avevano suggerito ai militari di accentuare i controlli in quella zona per vedere di individuare i vandali.

Hanno invece spostato il mirino su un altro reato, quando hanno notato uno strano passaggio tra il ventinovenne e un’altra persona. Certi che fosse uno spaccio di droga sono intervenuti ottenendo quei riscontri che cercavano. Era stata infatti appena ceduta una dose di marijuana, ma lo spacciatore ne aveva con sè a disposizione altre trentotto. La merce pronta per essere venduta nell'insolito market era stata sequestrata.

Ieri il giovane, assistito dal proprio legale ha patteggiato una condanna a sei mesi e venti giorni di carcere oltre al pagamento di 1.400euro di multa. Il giudice ha disposto la scarcerazione del giovane, che tuttavia non ha ottenuto la condizionale avendo riportato in passato condanne per fatti analoghi.

Il giudice ha disposto la distruzione delle dosi di stupefacenti sequestrate da polizia e carabinieri nelle due operazioni.

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