La Nuova Sardegna

SIMAXIS. Miasmi insopportabili, dolori nauesabondi che provengono dalla zona vicina al distributtore Drive-In «la cui origine è risultata di difficile identificazione». Per questo, i consiglieri comunali della minoranza di Simaxis, Luciano Cannea, Francesco Cossu, Saveio Lilliu e Adriana Meloni, «Chiedono che il consiglio comunale venga convocato con urgenza per discutere sull’interrogazione sui provvedimenti dell'amministrazione comunale a tutela della salute pubblica».

Quei miasmi, per l’opposizione difficili da identificare, sono invece, per il sindaco Giacomo Obinu riconducibilissimi. Per la precisione all’impianto di cogenerazione, che ha già provocato forti polemiche nel paese e lo ha spaccato tra i favorevoli e i contrari. Ai consiglieri di opposizione che chiedono se al Comune siano giunte le segnalazioni, e se si siano adottati dei provvedimenti, arriva la risposta del sindaco: «I miasmi sono stati segnalati da tempo, e siamo già intervenuti, anche con accertamenti da parte della Polizia municipale. Stiamo verificando se nell’impianto siano state rispettate le prescrizioni imposte dalla Regione, e abbiamo anche scritto, quasi un mese fa, per avere chiarimenti. Ancora non ci è stato risposto nulla».

L’impianto è ufficialmente spento. Salvo prove di lavorazione, che però riguarderebbero più la liquesfazione che la cogenerazione, si sarebbe ancora in attesa delle autorizzazioni. Ma gli odori ci sono, e sono facilmente avvertibili. Della questione si parlerà, sottolinea il sindaco, nel primo consiglio comunale utile.