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Unione dei Comuni, personale prestato dagli enti locali

BOSA. Per rendere attiva l’Unione dei Comuni, Bosa presta, nella formula del distacco, un suo dipendente per un giorno alla settimana. Un atto politico significativo, avvenuto dopo la traumatica...

26 gennaio 2017
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BOSA. Per rendere attiva l’Unione dei Comuni, Bosa presta, nella formula del distacco, un suo dipendente per un giorno alla settimana. Un atto politico significativo, avvenuto dopo la traumatica riunione del 30 dicembre 2016, che ha sancito l’uscita dei comuni del Montiferru Occidentale (Scano e Sennariolo, a cui dovrebbe seguire anche Sagama, in rotta verso l’unione Montiferru-Sinis) come però anche la volontà di quelli della Planargia continuare a operare sotto le insegne dell’Unione.

L’ente si è costituito a fine settembre del 2007 come Unione dei Comuni della Planargia-Montiferru Occidentale, dopo la fine delle Comunità Montane ed il passaggio degli enti locali della Planargia alla provincia di Oristano. L’Unione nasceva per unire comunità contigue ma letteralmente divise a tavolino, dopo secoli di collaborazione, nei primi anni Settanta. Tresnuraghes e Sennariolo, Cuglieri e Scano Montiferro, venivano infatti accorpati alla nuova entità territoriale di Oristano, mentre Bosa, Montresta, Suni, Flussio, Tinnura, Magomadas, Modolo e Sagama resteranno ancora per qualche decennio in provincia di Nuoro. Con la legge di riordino territoriale e la fine delle Comunità Montane, Planargia e Montiferru Occidentale quindi si erano riunificate sotto le insegne di una nuova Unione dei Comuni. A cui solo lo scorso anno Cuglieri ha chiesto di aderire. Le difficoltà dei piccoli comuni riguardavano anche le forme di unione, in particolare sul nodo programmazione territoriale e su quello sempre aperto del personale.

Bosa però ha rotto gli indugi e pPreso atto di una deliberazione del consiglio comunale del maggio 2008, per la gestione dei servizi in forma associata nell’Unione, la giunta municipale della città del Temo ha deciso che «il Comune metterà una significativa e concreta azione di collaborazione in favore dell'Unione di Comuni mettendo a disposizione dotazioni e strutture organizzative di cui è in possesso, per garantire la funzionalità delle attività. Si è deciso di assegnare temporaneamente proprio personale all’ente territoriale». In concreto, per sei ore settimanali previsa stipula di una convenzione, mettendo a disposizione una propria dipendente, che lavorerà negli uffici dell’Unione di via Azuni. Senza specificare almeno per ora il termine temporale del distacco. (al.fa.)

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