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Hascisc e marijuana giovane di 26 anni patteggia sei mesi

Hascisc e marijuana giovane di 26 anni patteggia sei mesi

ARBOREA. Un controllo dei carabinieri fa inciampare un giovane agricoltore di ventisei anni. A creare il problema sono stati i circa cinquanta grammi di droga che aveva con sé e che sono saltati...

17 gennaio 2017
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ARBOREA. Un controllo dei carabinieri fa inciampare un giovane agricoltore di ventisei anni. A creare il problema sono stati i circa cinquanta grammi di droga che aveva con sé e che sono saltati fuori al termine di una perquisizione. Un piccolo mix di hascisc e marijuana che, secondo gli uomini dell’Arma, ad altro non sarebbe servito se non allo spaccio. E infatti due sere fa, Diego Bernardi è stato fermato e poi spedito ai domiciliari in attesa del processo per direttissima che si è svolto ieri mattina davanti al tribunale di Oristano. Il giudice Elisa Marras ha dapprima convalidato l’arresto su richiesta del pubblico ministero Andrea Chelo, quindi ha ratificato il patteggiamento dopo che la pubblica accusa aveva trovato l’accordo con l’avvocato difensore Romina Pinna.

Inizialmente al giovane era stato contestata la fattispecie più grave del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, poi però il pubblico ministero ha optato per un’imputazione più lieve e quindi il patteggiamento è stato di sei mesi e quattromila euro di multa. Terminato il processo per direttissima Diego Bernardi è stato rimesso in libertà dal giudice dal momento che non ha precedenti penali. La sua breve detenzione ai domiciliari si è così conclusa nello spazio di poco tempo. Dello stupefacente sequestrato è stata invece disposta la distruzione come sempre avviene in questi casi. Ora proseguono le indagini per cercare di capire quanto diffuso fosse il giro di spaccio e per capire se vi sia una rete più estesa di fornitori oltre che di consumatori di droga. (e.c.)

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