La Nuova Sardegna

Oristano

Il Montiferru apre le porte a due adesioni

Il Montiferru apre le porte a due adesioni

Dall’Unione dei Comuni un primo parere favorevole all’ingresso di Scano e Sennariolo

14 gennaio 2017
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SCANO MONTIFERRO. Un primo via libera all’ingresso di Sennariolo e Scano Montiferro nell’Unione dei Comuni Montiferru-Sinis è arrivata nei giorni scorsi al termine di una riunione alla quale hanno partecipato i Comuni di Bauladu, Bonarcado, Cuglieri, Milis, Nurachi, Santu Lussurgiu, Seneghe, Tramatza e Zeddiani.

Queste amministrazioni, che fanno già parte dell’Unione Montiferru-Sinis, hanno sostanzialmente dato un primo parere favorevole all’accoglimento della richiesta di Scano Montiferro e Sennariolo, recentemente uscite dall’Unione della Planargia (che ha perso così , di fatto, la sua propaggine sul versante Motiferru).

Le ragione alla base della linea di accoglimento della richiesta è apparso subito sensato unire al gruppo preesistente i due paesi. Si tratta di un ricongiungimento naturale dell’area geografica del Montiferru, anche in virtù della condividsione di radici culturali e tradizioni.

L’Unione ha anche invitato i due Comuni a formalizzare le adesioni ufficiali con gli atti dovuti per arrivare successivamente alla presa d’atto formale da parte dell’Assemblea.

A questo punto la parola passa alle amministrazioni di Sennariolo e Scano che dovranno ufficializzare la decisione in consiglio comunale. Le rispettive assemblee civiche saranno convocate per deliberare sul passaggio nell’Unione Montiferru-Sinis.

A meno che le stesse amministrazioni non vaglino anche la possibilità di far decidere ai cittadini attraverso un referendum comunale dove i cittadini stessi decideranno se aderire alla nuova Unione dei Comuni Montiferru-Sinis o rimanere nella Unione dei Comuni Planargia-Montiferru Occidentale.

Angelica Manca

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