La Nuova Sardegna

Oristano

Marijuana nell’auto arrestati due giovani che poi patteggiano

di Enrico Carta
Marijuana nell’auto arrestati due giovani che poi patteggiano

Mogoro, fatale il posto di controllo della Polizia stradale Avevano quasi 600 grammi di droga: pena di 16 mesi

12 gennaio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





MOGORO. Un posto di controllo a Tramatza ferma il ritorno a casa di due giovani amici. La paletta dell’alt imposto dagli agenti della Polizia stradale non è un bel segnale per loro e infatti, subito dopo, si trasforma in qualcosa di ben più grave, dal momento che Alessandro Sanfilippo (26 anni) e Nicola Piras (22 anni) vengono poi arrestati. In tasca a uno dei due passeggeri dell’auto che viaggiava sulla 131 nella notte tra martedì e ieri, c’è una piccola bustina. Contiene poco più di un grammo di marijuana. Sembra un po’ poco per procedere con l’arresto, ma è sufficiente per convincere gli agenti a proseguire nella perquisizione.

Non ci vuol molto per far saltar fuori anche il resto, ben più corposo, della sostanza stupefacente. Sotto il sedile del passeggero c’è infatti un involucro che pesa oltre mezzo chilo e contiene ancora una volta marijuana. A quel punto la situazione dei due amici si fa alquanto complicata. La Polizia inizia altre perquisizioni nelle case dei due ragazzi e in altre proprietà delle famiglie dove salta fuori altro mezzo etto di marijuana questa volta però compattata e trasformata in pastiglie.

Il fermo diventa a quel punto scontato e infatti, dopo una notte trascorsa in cella di sicurezza i due ragazzi finiscono di fronte al giudice Carla Altieri per essere processati per direttissima.

La convalida dell’arresto richiesta dal pubblico ministero Andrea Chelo per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti precede il momento del patteggiamento. I due amici, assistiti dall’avvocato Mario Gusi, scelgono quindi la strada più breve per regolare i conti con la giustizia. Terminato il processo, finisce anche la loro breve detenzione: la pena stabilita di un anno e quattro mesi consente loro di beneficiare della sospensione condizionale e di evitare misure cautelari dal momento che nessuno dei due aveva precedenti penali.

Tornano quindi liberi, mentre la Polizia è pronta ad avviare un’inchiesta per capire se altre persone siano coinvolte nel presunto traffico di stupefacenti.

Comune

Sassari, terremoto politico in giunta: fuori l’ex M5S Laura Useri

Le nostre iniziative