La Nuova Sardegna

Oristano

NEONELI

Sportello bancomat e polemiche

Sportello bancomat e polemiche

Il capo dell’ opposizione contesta la spesa del Comune per attivarlo

07 gennaio 2017
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NEONELI. «Un omaggio dei neonelesi al Banco di Sardegna». Così, il capogruppo dell’opposizione ha commentato la comparsa del bancomat, entrato in funzione a fine dicembre. Lo sportello automatico è stato attivato su esplicita richiesta del Comune, che per supplire alla chiusura della filiale ha investito soldi di bilancio. Una scelta che Giorgio Magario ha contestato criticando non tanto la finalità dell’iniziativa quanto la decisione della giunta di avvalersi dello stesso istituto bancario che alla fine del 2015 aveva eliminato il servizio a discapito di una realtà ad alto indice di vecchiaia come Neoneli. «Il Banco di Sardegna non si è preoccupato dei disagi che avrebbero dovuto sopportare gli anziani dopo lo smantellamento della filiale – ha affermato Magario –. Quella banca gestisce la tesoreria del Comune e i conti correnti di molti neonelesi e non trovo giusto che malgrado tutto abbia avuto un beneficio. Dato che il Comune ha speso più di ventimila euro per lo studio di fattibilità e la realizzazione del bancomat, sarei stato più favorevole a concedere gratuitamente il servizio a un altro istituto di credito». La maggioranza si è focalizzata invece sull’altro lato della medaglia. «Riteniamo di aver fatto la scelta giusta, per noi sono soldi spesi bene –, ha replicato il sindaco Salvatore Cau –. È un servizio utile per i cittadini e per l’utenza esterna. Lo considero un grande risultato perché non è automatico che venga attivato un punto di prelievo ogniqualvolta chiude una filiale». Quanto allo studio di fattibilità Cau ha precisato che «Si tratta di un piano socio-economico che ci è servito anche per alcuni bandi a cui stiamo partecipando».(mac)

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