La Nuova Sardegna

Oristano

Dieci depuratori in pensione

Dieci depuratori in pensione

Avviati i lavori per rimuovere altrettanti impianti nei centri vicini al capoluogo

06 gennaio 2017
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ORISTANO. Dodici milioni di euro investiti, quarantatré chilometri di condotte fognarie realizzate e ora dieci vecchi depuratori in nove Comuni pronti ad andare in pensione. Nelle prossime settimane sarà staccata la spina agli impianti di trattamento dei reflui ormai obsoleti di Riola Sardo, Nurachi, Baratili San Pietro, Simaxis, Solarussa, Siamaggiore con la frazione di Pardu Nou, Ollastra, Zeddiani e Zerfaliu. Abbanoa può attivare i nuovi collettori fognari che convoglieranno i reflui prodotti in tutti questi centri al depuratore consortile del Consorzio industriale provinciale di Oristano. Addio quindi a impianti ormai del tutto inadeguati e obsoleti grazie a un piano articolato di modernizzazione e razionalizzazione di tutto il sistema fognario oristanese all'insegna di una maggiore tutela dell'ambiente. In questi anni Abbanoa ha dovuto farsi carico della manutenzione degli impianti con interventi che garantissero la loro piena operatività. Il primo progetto per realizzare i collettori diretti al depuratore consortile risale al 1998 ed era in capo all'Esaf: l'appalto, però, ebbe una vicenda travagliata fino alla rescissione del contratto con l'impresa aggiudicatrice. Abbanoa riprese in mano il progetto adeguandolo e salvando i finanziamenti che rischiavano di andare perduti. Le opere sono state completate già da diversi mesi, ma non era possibile avviare immediatamente i nuovi collettori fognari. Nei giorni scorsi a sbloccare finalmente la situazione è stata la modifica all'autorizzazione allo scarico rilasciata dalla Provincia al Consorzio industriale provinciale di Oristano che consente ora di convogliare i reflui di Riola Sardo, Nurachi, Baratili San Pietro, Simaxis, Solarussa, Siamaggiore con la frazione di Pardu Nou, Ollastra, Zeddiani e Zerfaliu. Al depuratore consortile erano già stati collegati Oristano con la frazione di Silì, Cabras, Santa Giusta e Palmas Arborea.

Nelle prossime settimane i tecnici di Abbanoa effettueranno le fasi di avvio e messa a regime dei collettori fognari. Una operazione delicata perché riguarda opere imponenti: i nuovi collettori fognari hanno diametri che arrivano fino a mezzo metro e si diramano per 43 chilometri e mezzo. Sono presenti anche 16 impianti di sollevamento che consentono di superare i dislivelli del territorio e portare i reflui al depuratore consortile. Terminata questa fase saranno spenti i dieci vecchi depuratori saranno dismessi.

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