La Nuova Sardegna

Oristano

Ma in altre realtà sono emersi diversi problemi

Non è tutto oro quello che luccica. Non basta cucirsi addosso l’etichetta di “Unione dei Comuni” per attivare un modello di collaborazione tra enti che funzioni, crei economice senza perdere in...

03 gennaio 2017
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Non è tutto oro quello che luccica. Non basta cucirsi addosso l’etichetta di “Unione dei Comuni” per attivare un modello di collaborazione tra enti che funzioni, crei economice senza perdere in servizi e efficienza. DIce bene il sindaco di Marrubiu, Andrea Santucciu, quando evidenzia il compito più semplice che spetta a chi deve mettere d’accordo cinque Comuni. Altrove le cose non vanno così bene. Dal primo gennaio a Riola Sardo, ad esempio, «il servizio di urbanistica edilizia privata non verrà più svolto presso l’ufficio associato dell’Unione dei Comuni dei Fenici, ma presso l’ufficio tecnico del Comune». E le cose non vanno meglio nella parte settentrionale della provincia: Sennariolo e Scano Montiferro hanno deciso di uscire dall’Unione Planargia-Montiferru. Realtà dimogenee che insieme non hanno funzionato.

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