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Oristano

Il Montiferru si stacca dalla Planargia

Il Montiferru si stacca dalla Planargia

Bosa, consumato lo strappo: sancita l’uscita di Sennariolo e Scano dall’Unione dei Comuni

02 gennaio 2017
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BOSA. Scano Montiferro e Sennariolo lasciano l’Unione dei Comuni e l’organismo territoriale perde la fetta del Montiferru Occidentale, diventando di fatto Unione dei Comuni della Planargia. È stata un’assemblea sicuramente chiarificatrice, ma per certi versi anche politicamente e amministrativamente drammatica, quella celebrata nella sede di via Azuni a Bosa. Presenti i sindaci di Tinnura Maria Grazia Carta, a cui spetta la vice presidenza considerata l’assenza del titolare per motivi familiari, Omar Hassan di Modolo, Salvatore Angelo Zedda di Tresnuraghes, Luigi Mastino di Bosa, Demetrio Cherchi di Suni, Antonio Flore di Scano Montiferro e Gianbattista Ledda di Sennariolo.

Tutti alle prese con un ordine del giorno che prevedeva un definitivo chiarimento dopo le intenzioni manifestate da Scano, Sennariolo e Sagama di lasciare l’ente per aggregarsi ad un altro territorio, ritenuto più vicino culturalmente. Il sindaco di Sennariolo si è dimesso anche dal Consiglio di amministrazione dell’Unione Planargia-Montiferru Occidentale, aprendo così le porte all’iter dell’addio formale, che probabilmente durerà qualche mese. Anche se sarà necessario attendere i necessari passaggi nei rispettivi consigli comunali dei due centri, che dovranno sancire se ci sarà il definitivo strappo con la Planargia, oppure se ci potranno essere margini di ripensamento.

Ai Comuni della Planargia resta ora il compito di trovare, già da oggi, le condizioni per poter mandare avanti amministrativamente l’Unione: a partire dalla figura del responsabile finanziario, visto che nei giorni scorsi il sindaco di Magomadas aveva ritirato la disponibilità del personale messo fino ad allora a disposizione.

Per ora saranno le maestranze in arrivo da Modolo, Flussio e Bosa a sopperire, ma l’idea è di trovare, e mettere nero su bianco in un regolamento, criteri certi nella ripartizione delle incombenze di ciascun ente.

A meno di non vedere implodere, questo il tenore delle dichiarazioni dei sindaci di Suni e Modolo in primis, un equilibrio che a questo punto appare già notevolmente messo alla prova. Voto unanime, in assemblea, sulla volontà di uscita dall’Unione dei sindaci del Montiferru Occidentale. E nello stesso tempo «verfica delle condizioni e ferma volontà per il mantenimento dell’Unione dei Comuni della Planargia».

Così a questo punto, e salvo sorprese future, si chiamerà l’ente territoriale che riunisce ora nove enti locali che dall'altopiano si affacciano sul mare della Sardegna Centro Occidentale. Nuovo incontro a breve, forse già domani.

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