La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, minaccia una donna che non voleva dargli l'elemosina

La chiesa dei Cappuccini in viale San Martino
La chiesa dei Cappuccini in viale San Martino

L'episodio davanti alla chiesa dei Cappuccini in viale San Martino. La Polizia di Stato lo denuncia per tentata estorsione

02 dicembre 2016
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ORISTANO. La richiesta di elemosina è diventata un po' troppo insistente, così gli investigatori della Polizia di Stato, hanno denunciato in stato di libertà A.M., accusato di tentata estorsione.

Tutto è partito dalla chiamata al numero di soccorso pubblico 113. Ad effettuarla è stata una donna, che ha segnalato che mentre si trovava fuori di una chiesa del capoluogo è stata avvicinata da una persona che le ha chiesto qualche moneta.

Successivamente, impaurita dal tono di voce e dall’insistenza minacciosa dell’individuo ha chiamato immediatamente il 113, spiegando all’operatore di essere spaventata. Nell’uscire dalla chiesa al termine della funzione religiosa, A.M. le si è avvicinato con tono poco garbato. Di fronte al rifiuto dell'elemosina avrebbe minacciato di picchiare la donna, nonostante questa l’avesse avvertito che avrebbe chiamato la Polizia.

La pattuglia, dopo aver parlato con la signora, ha identificato il molestatore che è poi finito in Questura dov'è stato denunciato per tentata estorsione.

A tal proposito il questore Francesco Angelo Di Ruberto ha ribadito che resta fondamentale la collaborazione tra i cittadini e le forze dell'ordine: "Ci consente di intervenire prontamente e con più efficacia nella repressione dei reati. Invito pertanto tutti i cittadini a non esitare a chiamare il 113".

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