La Nuova Sardegna

Oristano

Baratili San Pietro, il giudice blocca lo slaccio dell'acqua

Enrico Carta
Un contatore dell'acqua
Un contatore dell'acqua

Stop ad Abbanoa e accolto il ricorso dell'utente che contesta l'importo della bolletta

02 dicembre 2016
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BARATILI SAN PIETRO. Via Deledda succursale dell’ennesimo contenzioso tra un utente e Abbanoa. La disputa finisce ancora una volta in tribunale dove il giudice Antonio Angioi, col suo provvedimento, ordina al gestore del servizio idrico di non provvedere allo slaccio dell’utenza alla quale era stata minacciata.

Tanto per cambiare al centro della questione ci sono le bollette del consumo dell’acqua. Sono “pazze” per chi le ha ricevute e le dovrebbe pagare; sono assolutamente regolari per Abbanoa che però incassa un primo stop di fronte al giudice.

A portare tutto l’incartamento in tribunale era stato l’avvocato Maria Luisa Enna che aveva raccolto la protesta dell’incredulo Bernardino Angelo Fanari che, una volta ricevute le bollette, aveva presentato vari reclami. Gli importi erano di quelli da levare il sonno visto che per il periodo che va dal 2011 al 2014 si era arrivati a toccare i 5.332. Ma Abbanoa aveva ribattuto che quello era il più classico degli utenti morosi e che l’importo che avrebbe dovuto pagare era addirittura superiore e saliva sino a quota 6.928 euro.

Errore? Per Abbanoa assolutamente no, tanto che di fronte al giudice il gestore ha eccepito che la fattura contestata era stata emessa a saldo «previa lettura del contatore e al netto dei consumi fatturati».

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