Seneghe, ecco tutti gli oli sardi premiati al "Montiferru"
Grande folla alla manifestazione Prentzas apertas che ha sancito l'ottima qualità dell'olio isolano, ma l'evento è a rischio
SENEGHE. La manifestazione Prentzas Apertas, che ha richiamato migliaia di visitatori, è stata l'occasione per rendere noti i premi alle aziende che hanno avuto riconoscimenti per la qualità dei propri prodotti nell’ultima edizione del Premio Montiferru per l’olio extravergine di oliva. Nella stessa occasione sono stati resi noti gli extravergini di oliva vincitori delle prove di shelf life, che hanno visto ben 5 oli sardi su 15 primeggiare su quelli della penisola.
Ad aggiudicarsi i premi sono stati: sezione Bio terzo posto per Lunavera bosana dell’azienda Fadda di Oliena; sezione Pluricultivar, secondo posto per Lugori dell’oleificio Pianura del Maestrale di Siamanna, terzo posto per Callicarpo dell’azienda omonima di Oliena; Premio speciale nella sezione bio e Pluricultivar per il Nuovo oleificio di Sandro Chisu di Orosei.
Ma il futuro della manifestazione è a rischio, per i continui tagli da parte delle istituzioni. A questo proposito Gianni Oggianu, sindaco di Senegheha evidenziato l’importanza del Premio Montiferru anche in chiave di sviluppo per la comunità e per l’intero territorio e la volontà di coinvolgere i partner per cercare soluzioni alternative. La Camera di commercio di Oristano, che entro il 2018 dovrebbe essere assorbito da quella di Sassari, ha confermato che per il 2017 il Premio Montiferru si farà, visto che è stato già inserito nella programmazione. Ma sul futuro pesano pesanti incognite.