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Un viaggio per immagini tra i diritti dei bambini

Un viaggio per immagini tra i diritti dei bambini

SENEGHE. Un mondo fatto di storie illustrate, semplici, immediate, che hanno come protagonisti i bambini, ma con un messaggio di attenzione verso l’infanzia e i suoi diritti. La mostra itinerante...

26 novembre 2016
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SENEGHE. Un mondo fatto di storie illustrate, semplici, immediate, che hanno come protagonisti i bambini, ma con un messaggio di attenzione verso l’infanzia e i suoi diritti. La mostra itinerante allestita nella casa Aragonese, che si conclude oggi, organizzata dall’Unione dei Comuni Montiferru Sinis insieme ad altri partner istituzionali, è una campagna di sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, proposta in maniera intelligente e accattivante attraverso le illustrazioni e i libri di Beatrice Alemagna, autrice del progetto “L’arte di raccontare con le immagini” curato in Sardegna dall’associazione “Lughené”.

Prima di Seneghe la mostra ha fatto tappa a Bonarcado, a Cuglieri e a Tramatza; il prossimo 30 novembre si sposterà a San Vero Milis, quindi il 10 dicembre sarà a Nurachi.

La mostra si articola in due momenti. Il primo è riservato ai bambini delle scuole dell’infanzia e primaria attraverso visite guidate degli allestimenti; il secondo è dedicato ai 5 laboratori creativi ispirati ai libri della mostra, tenuti dagli operatori culturali Davide Meloni e Francesca Frongia, rivolti ai bambini dai 5 ai 10 anni e comprendono: collage e frottage, pittura, giochi con l’arte, creazione libri d’artista, libro di stoffa e teatro delle ombre. Ciascun laboratorio ha la durata di un’ora e mezzo.

«Gli iscritti ai laboratori sono una ventina - spiega Davide Meloni - ma i frequentatori molti di più. Il nostro lavoro consiste nel guidare i bambini nell’apprendimento delle tematiche che li circondano, attraverso le illustrazioni. La condizione di bambino, infatti, rappresenta un momento di passaggio per ogni essere umano. Un momento molto importante, che deve essere vissuto nel rispetto dei giusti ritmi: un bambino non fa solo capricci, e quando li fa bisogna sforzarsi di capirne il motivo».

I destinatari della mostra sono i bambini della scuola dell’infanzia e primaria, ma anche genitori e insegnati, che vi possono trovare più di una ragione per motivare i piccoli. Le 50 illustrazioni, impreziosite dalle cornici ed esposte su pannelli, sono accompagnate da video.

Beatrice Alemagna, Bolognese di nascita, dopo aver studiato progettazione grafica e comunicazione visiva all’Isia di Urbino, si è trasferita a Parigi, dove vive tuttora.

Piero Marongiu

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