La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, rivolta contro l'edilizia sociale in via Lepanto

Michela Cuccu
Area verde in via Lepanto
Area verde in via Lepanto

Petizione al sindaco e alla giunta da parte degli abitanti della zona contro un progetto che prevede la costruzione di 60 alloggi

20 novembre 2016
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ORISTANO. Una petizione popolare per dire no «alle nuove costruzioni in vico Lepanto». Monta la protesta fra gli abitanti della zona contro la decisione dell’amministrazione comunale di spostare quella che un tempo si chiamava edilizia popolare.

Contestato il progetto che prevede la realizzazione di 60 nuove unità abitative in un’area che invece avrebbe dovuto ospitarne dodici. La petizione punta a fermare tutto: «La scelta dell’amministrazione è poco adeguata – si legge nella petizione –. L’eventuale nuovo fabbricato porterà condizioni di sovrappopolamento in un contesto che già adesso soffre della mancanza di adeguati collegamenti stradali e servizi più che mai utili».

Se saranno realizzati, metà dei 60 alloggi sarà destinata all’edilizia a canone concordato. Degli affitti ridotti potranno beneficiare e con diverse condizioni famiglie con reddito annuo che va da 15mila a 40mila euro. L’altra metà delle abitazioni verrà a sua volta divisa in due. Una quota attorno al 30 per cento sarà ceduta con il patto di futura vendita. Un 20 per cento sarà destinato al mercato immobiliare classico.

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