La Nuova Sardegna

Oristano

Aidomaggiore ricorda don Dore

AIDOMAGGIORE. La fama di don Giovanni Dore, etnomusicologo scomparso nel 2009, aveva varcato i confini di Tadasuni, dove aveva realizzato una straordinaria raccolta di strumenti musicali, oltre 500...

06 novembre 2016
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AIDOMAGGIORE. La fama di don Giovanni Dore, etnomusicologo scomparso nel 2009, aveva varcato i confini di Tadasuni, dove aveva realizzato una straordinaria raccolta di strumenti musicali, oltre 500 pezzi della tradizione sarda e internazionale, ma anche quelli dell’isola e dell’Italia. Don Dore sarà ricordato il 12 novembre con un evento celebrativo che si deve all’associazione culturale Cointrotza, che d’intesa con l’amministrazione civica ha messo a punto un convegno che riassume nel titolo, “Don Giovanni Dore, custode della musica popolare in Sardegna”, l’ impegno profuso dall’uomo di chiesa nel campo della tutela e della valorizzazione della cultura musicale sarda, di cui era un profondo conoscitore. Per oltre mezzo don Dore fu instancabile ricercatore e studioso di strumenti antichi. L’evento sarà ospitato nel Centro di aggregazione sociale a partire dalle 16. Aprirà i lavori il sindaco Adele Virdis, cui seguiranno i contributi del giornalista Giacomo Serreli, di Nevina Dore, nipote del sacerdote scomparso nel 2009, del giornalista Paolo Pillonca, del musicista e ricercatore Ermenegildo Lallai e dell’etnomusicologo Marcello Marras.(mac)

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