La Nuova Sardegna

Oristano

Dall’accesso nord è scomparsa la pista ciclabile

di Francesco G. Pinna
Dall’accesso nord è scomparsa la pista ciclabile

Il progetto per l’allargamento della 292 la prevedeva Nell’attuazione dell’intervento la struttura non c’è più

03 novembre 2016
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ORISTANO. La pista ciclabile era il fiore all’occhiello del progetto di adeguamento del tratto della Statale 292 compreso tra il Ponte del Rimedio e la Carlo Felice. Piaceva alla Provincia che l’ha progettata e piaceva anche al Comune, che si era dichiarato disponibile ad assumerne la gestione a conclusione dei lavori.

All’Anas invece dava solo fastidio, tanto è vero che tre anni fa, in sede di sopralluogo, pretese e ottenne che fosse separata dalla carreggiata con una “barriera stradale di protezione” e fece mettere nero su bianco che non avrebbe mai gestito l’impianto di illuminazione previsto dal progetto.

Se le cose fossero andate come dovevano andare, e cioè se i lavori si fossero conclusi entro i tempi previsti dall’appalto, oggi sarebbe stata una realtà. E invece, tra imprese sull’orlo del fallimento, beghe con Abbanoa per la sopraggiunta necessità, ignorata dai progettisti di spostare pezzi importanti della condotta idrica che serve Oristano e altri ritardi, a 20 mesi di distanza dall’avvio dei motori è stato realizzato appena un terzo, ad essere ottimisti, di tutto il progetto.

Nel frattempo la pista ciclabile pare sia sparita: «È vero, cancellata dal progetto», ha confermato l’ex presidente della circoscrizione di Nuraxinieddu, Giacomo Piga, che sta seguendo le vicende del tormentato cantiere con grande attenzione.

Per l’avvocato Piga comunque la novità potrebbe nascondere anche un dato positivo. La cancellazione della pista ciclabile potrebbe consentire infatti un ripensamento sulle limitazioni e le chiusure di alcuni accessi alle frazioni di Nuraxinieddu e di Massama previste dall’accordo sottoscritto tre anni fa da Anas, Provincia e Comune e contestate dai residenti.

Al suo posto un semplice marciapiede, come quello già realizzato tra lo svincolo di Massama e il cimitero del paese.

In attesa di conferme ufficiali e di sapere cosa ne pensa il sindaco Guido Tendas, che pur di avere la pista ciclabile aveva accettato di assumerne la gestione e di farsi carico dei costi di manutenzione e di pagare la bolletta dell'energia elettrica per l’impianto di illuminazione.

Intanto dai primi di settembre, gli operai della So.Ge.La di Cagliari stanno lavorando all’altezza del centro abitato della frazione di Nuraxinieddu alla realizzazione della rotatoria all’incrocio con la strada provinciale che conduce alla Scuola agraria e alla complanare che dovrà consentire l'accesso alle aziende sul lato della campagna.

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