La Nuova Sardegna

Oristano

bosa

Fondi per i centri storici, i sardisti attaccano la giunta

Fondi per i centri storici, i sardisti attaccano la giunta

BOSA. Scoppia la polemica all’indomani della pubblicazione della graduatoria relativa all’assegnazione di finanziamenti nell’ambito della “Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna”...

02 novembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





BOSA. Scoppia la polemica all’indomani della pubblicazione della graduatoria relativa all’assegnazione di finanziamenti nell’ambito della “Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna” Graduatoria che si riferisce all’annualità 2015 per i fondi della Legge Regionale 29/1988 che permette agli enti locali di accedere al finanziamento di Programmi integrati e Piani di riqualificazione urbana, i due ambiti di possibilità.

«Il Comune di Bosa con l'amministrazione guidata dal sindaco sardista Silvano Cadoni, all'indomani della pubblicazione della Legge Regionale 29 per i Centri Storici fu il primo a presentare in soli 30 giorni, e dunque nei termini fissati dalla legge, un Piano integrato esteso a tutto il centro storico, di cui tutte le amministrazioni successive si sono rigorosamente dimenticate», protesta l’esponente sardista Guglielmo Macchiavello. Ricordando che allora fu proprio il Comune di Bosa a fare la parte del leone, con finanziamenti per oltre un miliardo di vecchie lire che permisero «alla quasi totalità delle case del Corso Vittorio Emanule e delle strade vicine di essere recuperate nelle facciate e nelle coperture».

«Da tempo, purtroppo - aggiunge l’esponente sardista -, non esiste più una politica diretta al recupero e valorizzazione del centro storico di Bosa, che vive i suoi fasti solo in occasione della festa di Regnos Altos. Per il resto dell'anno oblio totale e gravissime trascuratezze».

In provincia sono tre i comuni che ottengono finanziamenti per opere da realizzare all’interno di un Piano integrato nei centri storici: Santa Giusta, Cabras e Arborea, che si vedono assegnati 120.000 euro a testa. Per ciò che riguarda i fondi per i piccoli comuni non figura in elenco neanche un centro della Planargia-Montiferru considerando che i finanziamenti per i Piani di riqualificazione urbana vanno a Asuni, Ollastra, Simala, Bidonì, Siris, Baradili, Siamaggiore, Nughedu Santa Vittoria, Genoni, Neoneli e Siamanna. (al.fa.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative