La Nuova Sardegna

Oristano

Abbanoa, 4000 firme per il referendum

Abbanoa, 4000 firme per il referendum

ORISTANO. Sono oltre quattromila le firme raccolte sinora per il Referendum popolare consultivo contro Abbanoa. Lo comunica Salvatore Ledda, consigliere di monoranza per Idee Rinnovabili e portavoce...

26 ottobre 2016
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ORISTANO. Sono oltre quattromila le firme raccolte sinora per il Referendum popolare consultivo contro Abbanoa. Lo comunica Salvatore Ledda, consigliere di monoranza per Idee Rinnovabili e portavoce del comitato promotore del referendu.

«Questo risultato – dichiara Ledda – dimostra l'interesse della città al confronto sulla gestione del servizio idrico».

Agli uffici del Comune di Oristano saranno però presentate ufficialmente tremila e quattrocento firme, per stare all'interno dei limiti previsti dal regolamento comunale sul referendum che impone un numero massimo di firme da consegnare.

«Entro oggi – fanno sapere dal comitato promotore – sarà completato l'iter di richiesta del Referendum comunale. Subito dopo si potrà convocare la Commissione per il Referendum per formalizzare il controllo sulla documentazione presentata».

Obiettivo del Comitato referendario è chiedere lo svolgimento del Referendum per il 4 dicembre prossimo, giornata in cui è già fissato il Referendum costituzionale.

Per sottoscrivere la richiesta di referendum è indispensabile essere maggiorenni, residenti a Oristano o frazioni. Ai volontari che raccolgono le firme bisognerà presentare un documento di identità valido. Una volta raggiunta la soglia di tremila firme, i cittadini saranno chiamati alle urne per rispondere al quesito referendario, che è così articolato. «Volete voi che il Comune adotti tutti gli atti ed effettui tutte le azioni necessarie affinché Oristano possa gestire direttamente il servizio idrico?».

In altri termini, un atto aperto di sfiducia verso il gestore unico che il Comitato referendario ritiene del tutto inadeguato a gestire la risorsa acqua, che si vorrebbe invece riportare nella sfera di competenza del Comune.

Il referendum, che ha valore consultivo, non impegna l’amministrazione nei suoi rapporti, anche giudiziari, con Abbanoa.

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