La Nuova Sardegna

Oristano

massama

I 5Stelle raccolgono la protesta

Assemblea con i residenti della frazione organizzata dal MeetUp

20 ottobre 2016
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ORISTANO. Gli attivisti del Meet Up Oristano in Movimento 5 Stelle hanno incontrato i cittadini di Massama «per un confronto sui problemi che interessano la comunità e sulle possibili soluzioni più appropriate per essi».

I temi trattati hanno riguardato diverse questioni che riguardano la frazione. «Il quadro emerso - si legge in una nota - è, come già per le altre frazioni incontrate, Silì e Donigala, alquanto desolante. I cittadini si sentono abbandonati dall’amministrazione comunale e si ritengono considerati come una comunità ai margini, periferia della periferia».

Il loro patrimonio storico, testimoniato dall’antichissimo Oratorio delle Anime, dalla Parrocchiale e dalla ormai in rovina chiesa di San Nicola «ha bisogno di restauri e cure, ma nessuno vuole intervenire». A Massama «non ci sono centri di aggregazione per gli anziani, non ci sono strutture sportive funzionanti, le strade sono rattoppate e disastrate, molti marciapiedi sconnessi, le strade di campagna abbandonate, discariche abusive ovunque, le aree verdi poco o per nulla curate, il parco desiderato dai cittadini gravato dalla controproposta di affiancarlo da un ecocentro, il cimitero aperto per pochi giorni».

Sotto accusa anche la Provincia, responsabile dei lavori sulla statale 292: «non ha tenuto conto delle proposte presentate per ridurre i disagi delle comunità interessate. E le promesse di agevolazione per i residenti, fatte durante la costruzione della Casa di Reclusione, non sono mai state mantenute».

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