La Nuova Sardegna

MOGORO. Si conclude in questi giorni, con le azioni di disseminazione delle buone pratiche sperimentate, il progetto di Partenariati Strategici di Erasmus+ tra l'istituto tecnico commerciale di Mogoro e altre 3 scuole (paesi coinvolti: Slovacchia, Turchia e Portogallo). Il progetto ha coinvolto le classi del triennio ma soprattutto ha dato l'opportunità ad alcuni di loro di visitare le scuole partner in qualità di portavoce dell'istituto, che a sua volta ha ospitato la delegazione internazionale a maggio dello scorso anno.

Un'esperienza estremamente significativa per i ragazzi di Mogoro, che hanno lavorato per due anni in attività laboratoriale condivise utilizzando la lingua inglese. Tutto ciò ha favorito non solo il potenziamento delle conoscenze linguistiche e lo sviluppo di competenze ma anche il confronto d'idee, un'integrazione culturale e quindi un arricchimento umano. La piccola scuola di Mogoro, ora sede decentrata dell'istituto De Castro di Oristano, è riuscita ad aggiudicarsi un bando di mobilità europea, che presentava non poche difficoltà burocratiche e logistiche, anche perché è stato avviato nel 2014, anno di esordio del progetto con le nuove, più rigide, regole di Erasmusplus. Il progetto è anche frutto dell’impegno dei docenti e della collaborazione dei diversi dirigenti e segreterie che si sono succeduti nel corso di questi ultimi anni. Purtroppo l'istituto di Mogoro è ridotto a tre sole classi, e non riuscirà a portare avanti un altro progetto con Erasmus+, nonostante gli studenti ne abbiano già insistentemente fatto richiesta. Per visionare le tappe del progetto e i lavori realizzati dai ragazzi visitare il sito della scuola http://www.liceodecastro.gov.it/ e la piattaforma del progetto: http://dvd.project.szspp.sk/