La Nuova Sardegna

Oristano

norbello

Tutti i percorsi delle antiche vendemmie

NORBELLO. Il lento incedere dei buoi, le ruote del carro che cigolano sotto il peso di centinaia di grappoli d’uva, lo scalpiccio dei piedi nudi che si agitano dentro le tinozze colme di acini. Sono...

02 ottobre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





NORBELLO. Il lento incedere dei buoi, le ruote del carro che cigolano sotto il peso di centinaia di grappoli d’uva, lo scalpiccio dei piedi nudi che si agitano dentro le tinozze colme di acini. Sono cartoline da un passato molto lontano ma sempre vivo grazie alla riproposizione della vendemmia tradizionale in cui da vent’anni s’impegna la Pro loco. Un appuntamento che si ripete anche in questo principio d’autunno seguendo un copione ben testato. “S’innenna a s’antiga” torna oggi con la rievocazione del taglio e della raccolta manuali dell’uva, con la pigiatura tradizionale, con la preparazione e la degustazione della saba. La manifestazione prenderà il via da piazza Gramsci, luogo del raduno per quanti vorranno accodarsi al gruppo della Pro loco, dalle 8,30 in cammino verso “Juanne Orene” per raggiungere il vigneto che ha curato tutto l’anno. Tra i filari di viti i volontari daranno corso alla vendemmia secondo i metodi tramandati dagli antenati. Il carico di frutta sarà issato su un antico carro e trasportato in paese da un giogo di buoi. In piazza Monumento si procederà alla pigiatura e con una parte del mosto ricavato durante la dimostrazione sarà preparata la saba, una sorta di confettura usata per infarcire alcuni tipi di dolce. La sagra proseguirà nel segno della tradizione popolare e della storia locale con i balli e la musica folk e le visite guidate nel centro storico e nella chiesa di Santa Maria della Mercede.(mac)

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative