Resistenza e oltraggio fermato in un circolo privato
RIOLA SARDO. Animi troppo agitati nel circolo privato, tanto che per calmarli servono le manette. Il primo tentativo di riportare la calma non era andato a buon fine, così il secondo controllo dei...
RIOLA SARDO. Animi troppo agitati nel circolo privato, tanto che per calmarli servono le manette. Il primo tentativo di riportare la calma non era andato a buon fine, così il secondo controllo dei carabinieri è stato ovviamente più deciso. Ad essere arrestato è stato il riolese Nicola Tola, 35 anni, che aveva rischiato un primo fermo da parte dei carabinieri di San Vero Milis intervenuti su richiesta del proprietario del circolo che voleva far calmare gli ani,mi che si andavano agitando. Alla richiesta di esibire i documenti avrebbe risposto in maniera sgarbata, ma i militari hanno chiuso un occhio e sono andati via convinti di aver rimesso la situazione in ordine. Invece pochi attimi dopo sono stati richiamati dal proprietario del circolo perché lo stesso Nicola Tola aveva rotto un bicchiere e se l’era presa con qualche sedia. È stato allora che è scattato il fermo poi convalidato su richiesta del pubblico ministero, Paolo De Falco, dal giudice Carla Altieri la quale ha concesso i termini a difesa richiesti dall’avvocato Rossella Oppo. Il processo prosegue il 4 ottobre.