La Nuova Sardegna

Oristano

Lacrime e silenzi: l’addio di Abbasanta a Piernicola Pinna

di Maria Antonietta Cossu
Lacrime e silenzi: l’addio di Abbasanta a Piernicola Pinna

Il paese in lutto per la morte del trentenne Il tragico incidente all’alba di domenica in via Norbello

20 settembre 2016
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ABBASANTA. La metafora del passaggio dell’uomo sulla Terra si è consumata in soli tre giorni fra le pareti della chiesa di Santa Caterina. Là dove sabato è stato battezzato un bambino e domenica avrebbe dovuto tenersi un matrimonio, rinviato in segno di lutto, ieri è stato celebrato il funerale di Piernicola Pinna. Il cerchio della vita si chiude con la morte e per la giovane vittima dell’incidente stradale accaduto in paese all’alba di domenica la parentesi terrena è stata troppo breve.

Lo ha detto più volte il parroco don Mario Cuscusa nell’omelia ispirata alle letture del Libro della Sapienza e al passo sulla Resurrezione del Vangelo di Marco. Parole di cordoglio e di speranza risuonate tra navate e cappelle stracolme di gente, non abbastanza capienti da contenere anche la folla rimasta all’esterno. Il lungo addio è cominciato pochi minuti prima sul sagrato, dove si sono radunati tanti conoscenti, parenti e amici e i compagni del gruppo folcloristico, che hanno voluto indossare la maglietta del sodalizio. Vicino alla bara hanno preso posto la madre Angela e il fratello Matteo, chiusi in un muto e inconsolabile dolore. Una pena che non trova risposte, come ha ammesso don Mario Cuscusa, con cui ha concelebrato il parroco di Ghilarza don Michele Sau.

«In questi drammatici momenti dell’esistenza sorgono gli interrogativi più impellenti: perché la morte? Vorremmo delle risposte razionali, ma non ce ne sono. Noi credenti accettiamo il mistero della fine perché la salvezza non è scampare alla morte, ma scoprire che essa non è il nulla che temiamo bensì la compagnia di Gesù», ha affermato il sacerdote.

Al termine delle esequie un applauso ha rotto il silenzio che regnava sul sagrato gremito di gente, poi una lunga teoria di uomini e donne ha accompagnato Piernicola Pinna verso la sua ultima dimora. Un breve viaggio in cui ha avuto la compagnia di Luca Dessì, il ragazzo che viaggiava nell’auto in quei tragici momenti di un’alba che non è mai nata per Piernicola Pinna, fermatosi nel momento in cui le stelle andavano via dal cielo.

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