La Nuova Sardegna

ORISTANO. Entra in funzione domani il primo tratto del nuovo acquedotto di Oristano. A partire dalle 7.30, le squadre di Abbanoa completeranno i lavori di attivazione delle condotte appena realizzate tra la strada provinciale Milis/Tramatza e la provinciale Milis/Bauladu.

«Sono stati posati - spiega una nota di Abbanoa - 1.400 metri di nuove tubature in ghisa sferoidale che consentiranno finalmente di mandare in pensione il tratto più compromesso del vecchio acquedotto in cemento amianto che un tasso di dispersione elevatissimo. La messa in esercizio delle nuove condotte, infatti, comporterà un notevole risparmio di acqua proveniente dalle sorgenti di Santu Lussurgiu e Bonarcado».

Questa sarà la prima tranche, ma ci sono ancora degli interventi in corso. «Ulteriori 2.300 metri di nuovo acquedotto, i cui lavoro sono a buon punto, saranno collegati nelle prossime settimane- continua la nota di Abbanoa -. Complessivamente, quindi, saranno a breve operativi 3,7 chilometri di condotte in ghisa sferoidale al posto dei tratti in cemento amianto. L'investimento in corso è di 800mila euro, stanziati dalla Regione tramite il mutuo destinato al Piano delle infrastrutture, ai quali si aggiungeranno ulteriori due milioni e mezzo di euro degli stessi finanziamenti. Le nuovo risorse hanno consentito di programmare il rifacimento di altri 12 chilometri di condotte».

Durante le operazioni di collegamento in programma oggi sarà necessario sospendere temporaneamente l'operatività dell'acquedotto.

«Abbiamo elaborato un piano che consentirà di evitare disservizi - spiega Abbanoa -. Sono già in corso le manovre per portare al massimo le scorte nei serbatoi comunali di Oristano, Tramatza, Solarussa, Siamaggiore e Bauladu: in questo modo sarà garantita l'erogazione all'utenza durante le operazioni di connessione delle nuove condotte».