La Nuova Sardegna

BOSA. Sono trenta le sacche di sangue raccolte nei giorni scorsi nella città del Temo grazie ad una iniziativa del Rotary Club e della Asl in favore delle popolazioni del centro Italia colpite dal devastante terremoto del 24 agosto. «Anche la popolazione della Planargia ha dato il suo contributo alle popolazioni colpite dal terremoto. Lo ha fatto con una raccolta di sangue organizzata dalla sezione locale del Rotary Club, in collaborazione con la Direzione sanitaria e il personale infermieristico dell'ospedale “Mastino” ed il Servizio di Immunoematologia della Asl 5, che ha messo a disposizione l'autoemoteca ed il personale». La Asl da notizia anche dei risultati operativi: «Trenta le sacche di sangue raccolte nella piazza IV novembre: oltre ai residenti, diversi i turisti che si sono messi in fila per donare il sangue. Le unità ematiche sono state messe a disposizione dei Servizi Trasfusionali delle Regioni colpite dalla calamità». Con il direttore del servizio di Immunoematologia e Medicina trasfusionale della Asl Paolo Casula che ringrazia pubblicamente i donatori che hanno aderito all'iniziativa, tra cui diversi militari della Guardia Costiera di Bosa alle dipendenze del tenente di vascello Guido Avallone.