La Nuova Sardegna

GENONI. L’amministrazione comunale torna sulla contestata questione dell’utilizzo dei punti di approvvigionamento di acqua presenti in paese. In una nota ricorda i criteri di massima per il corretto utilizzo dei punti di attingimento idrico. Innanzitutto il prelevamento dell’acqua è per il momento gratuito ed è consentito durante tutto l’anno, ma esclusivamente ai residenti nel Comune di Genoni che svolgono l’attività di imprenditore agricolo a titolo principale nel territorio comunale. È consentito il prelievo in modiche quantità da parte dei residenti che, pur non svolgendo prevalente attività agricola e zootecnica, sono proprietari di bestiame per uso familiare. Le quantità giornaliere massime prelevabili sono: 1000 litri per ciascun imprenditore agricolo e zootecnico, 100 litri per gli altri.

L’operazione di riempimento dei contenitori deve avvenire garantendo le massime condizioni di sicurezza sia per l’operatore sia per il traffico stradale Chi non rispetterà queste regole non potrà più beneficiare del servizio. «Considerato che l’acqua sta scarseggiando si confida nel buon senso».