La Nuova Sardegna

Oristano

Montiferru sotto tiro, anche Cuglieri fa i conti con il fuoco

di Piero Marongiu
Montiferru sotto tiro, anche Cuglieri fa i conti con il fuoco

Ieri pomeriggio un incendio ha lambito la periferia del paese A Scano il sindaco ha incontrato allevatori e imprenditori

28 agosto 2016
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CUGIERI. Ancora piromani scatenati nel Montiferru. Evidentemente non soddisfatti dei danni causati ai territori di Sagama, Sennariolo e Scano, ieri pomeriggio hanno appiccato un altro incendio, questa volta nel bosco tra Scano e Cuglieri, in località Batzineddu. L’allarme è scattato intorno alle 15.30, non appena è stata notata la colonna di fumo salire verso il cielo. Sul posto sono intervenuti immediatamente tre elicotteri e due Canadair, e le squadre a terra dell’apparato antincendi. Tra gli amministratori del Montiferru aumenta lo sconcerto verso quello che sembra un piano per distruggere uno dei patrimoni boschivi più importanti dell’Isola, dietro il quale, ormai sono in tanti a sostenerlo, parrebbe esserci una regia criminale che persegue finalità ancora tutte da scoprire. Per fermare la banda del fiammifero occorre l’aiuto di tutti. Ieri l’incendio è stato domato prima che si propagasse al bosco, ma non è detto che la prossima volta vada altrettanto bene.

Intanto a Scano Montiferroprosegue l’opera di ricognizione nel territorio da parte degli amministratori per quantificare i danni causati dal vasto incendio che mercoledì scorso ha devastato le campagne di Sagama, Sennariolo e Scano. Ieri mattina i proprietari delle aziende coinvolte hanno incontrato il sindaco Antonio Flore per fare il punto della situazione. «Nessuna sarà lasciato solo – dice Flore –. Il primo atto dell’amministrazione comunale è stato quello di dichiarare lo stato di calamità naturale. Ieri mattina a imprenditori e allevatori abbiamo distribuito la modulistica da compilare per fare la richiesta degli indennizzi». Molti gli attestati di solidarietà ricevuti da Ledda, sindaco di Sennariolo, Cuccui di Sagama e Flore. «Dai vertici della Regione – dice Flore – non è arrivata neppure una telefonata. Sia ben chiaro che muoveremo tutti gli strumenti democratici per aiutare la nostra comunità, che ha subito un gravissimo danno economico». Martedì prossimo, alle 20, nell’aula consiliare del Comune, i tre sindaci, con i rispettivi Consigli Comunali, si ritroveranno tutti insieme per fare il punto della situazione e stabilire una linea d’azione comune.

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