Bosa, giovane grifone salvato in un scoglio dalla Guardia Costiera
Non riusciva più a prendere il volo e sarebbe certamente morto
BOSA. Gli uomini della Guardia Costiera di Bosa, coordinati dal tenente di vascello Guido Avallone, hanno salvato, nella mattina di sabato 20 agosto, un grifone finito sugli scogli, nella località Marrargiu, vicino alla colonia di ripopolamento della specie.
Il giovane esemplare della specie protetta, avvistato su uno scoglio dai militari in pattugliamento a bordo del Battello G.C. A63 lungo il litorale bosano, era in buono stato di salute ma destinato a morte certa poichè
impossibilitato a riprendere il volo.
E' stato quindi recuperato e portato a bordo dell'unità navale della guardia costiera e portato nel porto nella banchina fluviale del Temo, dove successivamente è stato consegnato al Dottor Marco Muzzeddu, responsabile sanitario del Centro Recupero Fauna di Bonassai, e ad Alfonso Campus, assessore comunale all'Ambiente.
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Il giovane rapace è stato trasportato al centro di recupero per gli accertamenti. Una volta che saranno accertate le sue buone condizioni di salute, verrà reinserito nell’area di ripopolamento della specie, nella zona di capo Mararrgiu, dagli addetti Centro Recupero Fauna.
Il grifone è una specie animale in pericolo di estinzione su scala mondiale e proprio per questo motivo è stata inclusa nell’elenco della Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione vigente in 175 nazioni tra cui, dal 1980, l’Italia.