La Nuova Sardegna

Oristano

Motociclisti in dubbio per la processione

Motociclisti in dubbio per la processione

Terralba, fa discutere la logistica adottata per i festeggiamenti della Madonna di Bonaria

11 agosto 2016
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TERRALBA. La processione di rientro della Santa deve prevedere anche la presenza dei motocicli. Su questo aspetto dei festeggiamenti della Madonna di Bonaria a Marceddì sembra che tutti siano d’accordo, amministrazione comunale, cittadini, e ciclisti. Ma è sul come deve essere impostata questa presenza che nascono le polemiche. Già dallo scorso anno c'erano state forti reazioni contrarie al fatto che, per questioni di pubblica sicurezza all'interno del centro storico, i partecipanti che seguivano la processione in moto erano stati fatti fermare all'ingresso del paese. Una scelta dovuta ai rischi creati in passato da alcuni conducenti di motocicli che all'interno del paese, affianco e precedendo il corteo dei fedeli a piedi, sfrecciavano a velocità eccessive o restavano ad attendere fermi il simulacro col motore acceso e il conseguente accumulo di gas di scarico. Tuttavia la scelta aveva creato un mare di proteste e si era ipotizzato di creare quest'anno un comitato di motociclisti che autonomamente ma in collaborazione con le forze dell'ordine regolamentasse la processione, ma le proteste non sono comunque mancate. Il timore infatti è di veder cancellate le tradizioni che vogliono il corteo dei motociclisti attendere la Santa in piazza festanti e rumorosi. Come coniugare le esigenze della festa e della “tradizione” con quelle della sicurezza? «Stiamo provando a regolamentare il tutto ma senza grossi cambiamenti alla tradizione», spiega Marco Angius, componente del comitato spontaneo, «l'idea è di far partire i motociclisti un po più tardi rispetto alla Santa, per non creare intasamenti inutili di veicoli che vanno lenti per attendere chi va a piedi, inoltre ci si dovrà registrare e dichiarare di avere i documenti del veicolo in regola, ma si potrà comunque attendere l'arrivo della Santa anche se in maniera civile e rispettosa della sicurezza di tutti». Per discutere delle esigenze di tutti e organizzare al meglio la gestione della processione di rientro della Santa da Marceddì sabato 27, si è deciso di organizzare una riunione mercoledì 17 alle 19,30 presso il teatro comunale, alla presenza di comune, comitato e carabinieri, per discutere delle piccole modifiche che si vorrebbero introdurre. (c.d.)

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