La Nuova Sardegna

Oristano

Statale 292, cantiere chiuso per ferie

di Francesco G.Pinna
Statale 292, cantiere chiuso per ferie

Segnaletica di accesso già definita, nuovo asfalto già posato, ma mancano cartelli e indicazioni lungo tutto il percorso

24 luglio 2016
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ORISTANO. Luglio ormai è andato. E ad agosto, tra ferie e tutto il resto, non è che si potrà fare molto. A questo punto la riapertura del tratto di due chilometri della Statale 292 tra Massama e la Carlo Felice annunciata a fine giugno dalla Provincia come imminente rischia di slittare addirittura a settembre.

Con buona pace degli abitanti e operatori economici di Massama e di Nuraxinieddu e delle migliaia di automobilisti che ogni giorno devono percorrere diversi chilometri in più per raggiungere Oristano.

E pazienza se la segnaletica che questi automobilisti trovano sulla Statale 131 da già per riaperta l'uscita per Oristano Nord.

La realtà dei fatti è che la strada è ancora chiusa e che lo stato di avanzamento dei lavori e il ritmo al quale procedono non inducono all'ottimismo sui tempi della riapertura. Nelle ultime settimane, l'impresa che sta eseguendo i lavori ha provveduto alla posa del manto di asfalto su quasi tutto il percorso, ma molto resta ancora da fare per garantire la riapertura della strada nelle necessarie condizioni di sicurezza.

C'è ancora da completare la segnaletica verticale e tutta da fare quella orizzontale. Ci sono ancora sa sistemare le banchine e quasi tutte le cunette da fare. Ancora da completare anche il marciapiede che dall'abitato di Massama conduce al cimitero del paese.

In grave ritardo anche I lavori delle rotatorie delle due bretelle che collegheranno la 292 da una parte alla provinciale per Siamaggiore, Solarussa e Zerfaliu e dall'altra a quella per Zeddiani, San Vero Milis e I paesi del Montiferru. Sembra invece ormai scontato che la strada riaprirà senza attendere il completamento del sottopassaggio all'altezza del cimitero di Massama. L'Anas, che resta per il momento proprietaria della strada, non ha alcuna intenzione di assumersene la gestione.

Gli accordi raggiunti con la Provincia, che è l'ente appaltatore dei lavori, e il Comune di Oristano prevede infatti che sia quest'ultimo a farsi carico della attivazione, della gestione e della manutenzione. Al momento non risultano però atti concreti compiuti dall'amministrazione comunale in questa direzione.

Con lo slittamento della riapertura di questo primo tratto interessato dai lavori, naturalmente slitta anche l'avvio dei lavori sul tratto restante compreso tra Massama e il cavalcavia del Rimedio, dove intanto resta operativo il limite di velocità a 30 chilometri orari che naturalmente nessuno rispetta. Ma a settembre sarà tutto risolto. Almeno questa è la speranza di molti.

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