La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano rompe un digiuno di 55 anni: don Paolo Baroli è diventato prete

L'ordinazione sacerdotale di don Paolo Baroli
L'ordinazione sacerdotale di don Paolo Baroli

Grande folla in Cattedrale per l'ordinazione sacerdotale, una cerimonia con protagonista oristanese che non si vedeva da oltre mezzo secolo

20 giugno 2016
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ORISTANO. Una folla immensa e emozionata ha accompagnato ieri sera in Cattedrale l’ordinazione sacerdotale di don Paolo Baroli, il primo oristanese dopo un “digiuno” di 55 anni. Piero Baroli è stato ordinato sacerdote dall’arcivescovo metropolita di Oristano, monsignor Ignazio Sanna.

Tutta la famiglia del nuovo sacerdote e la comunità ha partecipato con grande devozione alla celebrazione. Don Paolo è entrato in seminario sette anni fa e ha compiuto un lungo percorso di fede, seguito sempre dall’arcivescovo di Oristano. Quindi gli studi a Cagliari, nella facoltà di teologia, poi la conferma dell’impegno sacerdotale andata maturando con il tempo e sostenuta dalla famiglia del nuovo sacerdote.

L’arcivescovo monsignor Sanna ha espresso soddisfazione per questa nuova ordinazione che, come detto, arriva per la città dopo oltre mezzo secolo. Anche di recente ci sono state altre ordinazioni, ma un prete di Oristano non veniva ordinato dal 1961. Allora scelsero di seguire la loro vocazione Mario Carrus e Sergio Pintor.

La lunga celebrazione è culminata con l’imposizione delle mani da parte dell’arcivescovo. Un momento di grande intensità religiosa ma anche emotiva che ha coinvolto i presenti. Paolo Baroli, ora don Paolo, è un giovane cresciuto nella città e la sua è una famiglia molto nota.

Un altro importante appuntamento aspetta don Paolo: oggi, alle 18, nella Cattedrale, dirà la sua prima messa. Sarà accompagnato anche in questo caso dai familiari e dagli amici, e dalla comunità diocesana. Già dalle 17.30 si raduneranno per accompagnarlo con la preghiera in quello che sarà sicuramente un momento molto emozionante.

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