La Nuova Sardegna

LACONI. Erode, Mosè e il resto della “famiglia Castroni “ sono in attesa di conoscere i loro nuovi proprietari. Sono i primi otto dei circa 40 cavalli del Sarcidano che verranno venduti o dati in affido nelle prossime settimane.

La gara è fissata per il 19 luglio, alle 11, e il valore a base d’asta è di 300 euro per ciascun cavallo con offerte al rialzo. La vendita o l’affido sono misure necessarie per la tutela degli animali, visto l’aumento del numero di capi equini ospitati nella foresta demaniale di Funtanamela. Il sovrannumero rappresenta un problema perché attualmente ci sono oltre 100 esemplari che vivono in un’ area che dovrebbe ospitare un numero massimo di 60 - 70 cavalli. L’area di Funtanamela, che tre anni fa è stata interessata gravemente da un incendio che ha causato anche la morte di alcuni cavalli, è di circa 600 ettari e poiché, per la tutela del benessere animale è prevista una superficie di 10 ettari per capo, non ne potrebbe ospitare più di 60, mentre, attualmente, i cavalli sono 103. La razza Sarcidano è tra le razze più antiche; dal 2005 è riconosciuta ed iscritta al registro delle razze equine autoctone dell’isola. Per la tutela e la gestione di questi animali, definiti dei fossili viventi, le cui origini risalgono a circa ventimila anni fa, il comune nel 1996 li ha acquistati da privati per salvali dall’estinzione e successivamente ha stipulato una convenzione con l’Ente Foreste, l’Agenzia Agris Sardegna ed il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Sassari.

Vivaci, ma ben rispondenti all’ammansimento, i cavalli del Sarcidano si sono dimostrati particolarmente abili nel lavoro e anche negli sport equestri e proprio per questo motivo non sarà difficile pensare che possano adattarsi bene ai nuovi proprietari e ad una nuova situazione di vita. I cavalli, oggetto della procedura, sono tutti dotati di passaporto e microchip; il bando di gara precisa che in caso di offerta di vendita e di affido per lo stesso animale si darà precedenza alla vendita. Per quanto riguarda l’affido, invece, è prevista una durata non inferiore a due anni con possibilità di rinnovo. (Iv.Ful.)