La Nuova Sardegna

Oristano

OLLASTRA

Il teatro diventa uno strumento didattico

Il teatro diventa uno strumento didattico

OLLASTRA. Due spettacoli teatrali dedicati all’infanzia, “Il mondo di Elorap” e “Il pianeta fai da te”, quelli andati in scena lo scorso fine settimana nella piazzetta San Sebastiano di Ollastra....

01 giugno 2016
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OLLASTRA. Due spettacoli teatrali dedicati all’infanzia, “Il mondo di Elorap” e “Il pianeta fai da te”, quelli andati in scena lo scorso fine settimana nella piazzetta San Sebastiano di Ollastra.

Gli spettacoli rientrano in un progetto finanziato dall’Unione dei Comuni della Valle del Tirso e del Grighine, denominato “Attività complementari legate alla lingua e la cultura sarda, in collaborazione con gli sportelli linguistici, anno 2015 -2016” con la direzione artistica della compagnia Bocheteatro di Nuoro, e realizzato anche grazie alla stretta collaborazione con lo sportello linguistico locale.

Il progetto in gran parte si è realizzato con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Simaxis-Villaurbana. Per circa tre mesi, sono stati realizzati i laboratori animazione alla lettura nelle singole classi delle scuole primarie e secondarie di I° grado, presenti nei Comuni aderenti all’Unione dei Comuni.

Inoltre, i bambini della Scuola primaria di Ollastra e della Scuola Secondaria di 1° grado di Simaxis hanno partecipato a due laboratori di drammatizzazione teatrale, che si sono conclusi in questi giorni con il saggio o spettacolo finale.

Lunedì, ad esempio, i bambini della Scuola primaria di Ollastra sono andati in scena nel loro istituto con “Il nostro piccolo principe”, saggio liberamente ispirato al capolavoro “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupery.

Ieri nel Locale Montegranatico di Simaxis, c’è stato il saggio dei ragazzi della Scuola secondaria di Primo grado di Simaxis dal titolo “Fila diritto, la costituzione in scena”. Un importante momento di riflessione su tematiche di grande attualità come la legalità e la giustizia.

Una serie di eventi diversificati, che puntano in particolare ad un’attività di formazione rivolta a bambini e adolescenti, con spettacoli di teatro, cinema e laboratori, che sino a dicembre 2015 ha interessato nove piccoli comuni (Allai, Ollastra, Siamanna, Siapiccia, Simaxis, Solarussa,Villanova Truschedu e Zerfaliu), diventati sette dopo l’uscita dal primo gennaio 2016, di Siamaggiore e Solarussa, che hanno deciso di presentarsi come un’entità unica per condividere un progetto comune che ha abbracciato tutte le popolazioni della Valle del Tirso e del Grighine.

Non solo un investimento economico, culturale e artistico ma soprattutto umano, per riportare tutti al senso di comunità allargata e solidale attraverso il linguaggio dell’arte e l’uso della lingua sarda.

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