La Nuova Sardegna

Oristano

La nuova sfida 3A, i camion e i trattori vanno a bio-metano

di Cristina Diana
La nuova sfida 3A, i camion e i trattori vanno a bio-metano

Arborea, i mezzi debuttano oggi alla Fiera dell’Agricoltura L’azienda prevede la realizzazione di un impianto di biogas

29 aprile 2016
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ARBOREA. Arriva un nuovo carburante per il trasporto su gomma, totalmente ecologico e naturale: il bio-metano. Prosegue a pieno ritmo il progetto della 3A Latte Arborea che prevede la realizzazione di un impianto di produzione di biogas mediante il processo di digestione anaerobica alimentata dai liquami conferiti dalle aziende di allevamento di Arborea. Da oggi e fino a domenica, in occasione della Fiera dell’Agricoltura, Latte Arborea in collaborazione con Iveco presenta infatti i primi due autoveicoli in Sardegna alimentati a gas naturale liquefatto (Gnl) e gas naturale compresso (Cng) come combustibili alternativi al gasolio, nell'ambito del progetto sul bio-metano annunciato dai vertici della 3A a metà marzo, in occasione del 60° anniversario della nascita dell’Azienda.

Tra i principali obiettivi che la 3A si prefigge con l’avvio di questo progetto, figura la gestione sostenibile dei liquami zootecnici prodotti dalle aziende di allevamento, la riduzione dei costi sostenuti direttamente dai soci, la creazione di nuove fonti di reddito integrativo a favore della filiera mediante la produzione di biometano dai liquami zootecnici ed il raggiungimento degli obiettivi strategici Ue sulla produzione di combustibili da fonti rinnovabili.

Il progetto ha attirato l’attenzione da parte delle imprese, tra cui la Iveco, azienda leader nei trasporti, che ha aderito alla iniziativa e che la vede impegnata nella progettazione di mezzi efficienti a livello ambientale, dai camion ai trattori alle macchine agricole.

Sarà realizzato un sofisticato impianto dove verranno conferitii liquami zootecnici, attualmente prodotti dalle aziende socie della Cooperativa di Arborea. Una specifica sezione impiantistica di up-grading provvederà a separare il metano dalla CO2 e dagli altri gas secondari, consentendo di ottenere un combustibile puro al 99% con le stesse caratteristiche del metano di origine fossile, ma essendo prodotto da fonte rinnovabile, viene da questo differenziato con il nome biometano.

Utilizzando un sistema di compressione e delle apposite colonnine erogatrici, sarà possibile utilizzare il biometano prodotto per il rifornimento della flotta di automezzi di proprietà della Cooperativa e delle ditte esterne, opportunamente adeguati per il funzionamento a metano. La Cooperativa, con la messa a punto della progettazione esecutiva, punta a rendere operativo l'impianto entro il 2017. Il biometano sarà inizialmente riservato alla flotta di camion dell'Azienda e poi potrà essere utilizzato anche dai veicoli civili dei cittadini sardi.

Nello stand alla Fiera dell’agricoltura saranno presenti delle postazioni informative dove i tecnici Iveco dialogheranno e risponderanno alle domande degli operatori del settore per spiegare i dettagli dei veicoli ed i vantaggi di questa tecnologia: dalla gestione delle macchine alle certificazioni delle manutenzioni fino alle portate e le potenze dei mezzi.

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