La biblioteca riapre i battenti
Dopo un lavoro di restyling diventa un centro culturale polivalente
MOGORELLA. Taglio del nastro per la Biblioteca comunale che dopo un recente e innovativo restyling diventa un centro culturale polivalente.
Secondo Marguerite Yourcenar “Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro l'inverno dello spirito”. In parte così è stato anche per la biblioteca comunale che, prima di essere un luogo di cultura, è stato nel passato, un granaio pubblico. Una forte simbologia, anche in questo caso.
Dopo un importante restyling nel piano superiore, la biblioteca ha cambiato radicalmente profilo e funzioni; ora è un centro culturale polivalente che assolve a tutte le esigenze della sua utenza e sarà possibile visitarla in questa nuova veste il 28 aprile alle 18.30, quando verrà inaugurata dalle autorità comunali in una data simbolica: “Sa die de sa Sardigna”.
La data è stata scelta volutamente dall'amministrazione comunale che ha voluto conferire all'evento un alto significato culturale. La Nur, gestore del servizio, illustrerà e spiegherà ai visitatori le nuove opportunità e i servizi offerti: postazione web esclusiva per gli utenti; archivio storico fruibile al pubblico, nuovi spazi dedicati ai ragazzi, ai giovani, alla multimedialità e un denso programma di eventi culturali.
Dopo i saluti del sindaco Laura Scanu, sarà Luigi Manias a ripercorrere la ricostruzione storica delle vicende dell'edificio che ospita la biblioteca e l'archivio comunale e tracciare, presenti i più stretti famigliari, un breve ritratto di Maria Teresa Sechi, prima presidente donna di una provincia sarda oltre che eminente dirigente politico, alla quale la biblioteca comunale di Mogorella è stata intitolata.
Ivana Fulghesu