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Erogazione sospesa, il Comune cita in giudizio Abbanoa

Erogazione sospesa, il Comune cita in giudizio Abbanoa

MODOLO. Il sindaco Omar Hassan è stato autorizzato, con unanime decisione della giunta municipale a costituirsi parte civile nella vertenza giudiziaria che vede chiamato in causa l’allora direttore...

23 aprile 2016
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MODOLO. Il sindaco Omar Hassan è stato autorizzato, con unanime decisione della giunta municipale a costituirsi parte civile nella vertenza giudiziaria che vede chiamato in causa l’allora direttore generale di Abbanoa Sandro Murtas.

Il comune della Planargia sarà assistito legalmente dall’avvocato Giuseppe Longheu con studio a Macomer, l’ulteriore disposizione dell’esecutivo resa nota nelle scorse ore dal primo cittadino del paese.

Abbanoa nel novembre del 2013 avrebbe fortemente ridotto il flusso idrico destinato al serbatoio comunale del paese, dopo la corposa richiesta di pagamento di una serie di fatture a cui il comune si opponeva, non dando poi corso ad un’ordinanza del sindaco Omar Hassan che intimava di riattivare la regolare fornitura.

Per queste ragioni era partito da Modolo un esposto denuncia alla Procura della Repubblica di Oristano nei confronti dell’allora direttore generale del gestore unico. Abbanoa è stata chiamata nel gennaio 2016 a difendersi dalle accuse di interruzione del servizio idrico o comunque per averne turbato in modo significativo la regolarità, e per non aver ottemperato all’ordinanza sindacale emanata a novembre 2013 da Omar Hassan.

La prossima udienza si svolgerà il 4 luglio in tribunale a Oristano. Modolo non ha mai aderito ad Abbanoa e gestisce dal 2005 l’intero servizio idrico. «L’unico rapporto esistente tra il comune e Abbanoa», si legge nella delibera di giunta «consiste nel fatto che l’acqua in arrivo al serbatoio comunale (dal ripartitore di Sebes, alla periferia di Magomadas, ndc) proviene dalle sorgenti di Luzzana e di conseguenza deve essere pagata come acqua grezza», la tesi dell’ente locale.

Dal gestore unico, attraverso uno studio legale di Cagliari,nel 2013 viene però recapitata al Comune l’intimazione al pagamento di fatture per un importo superiore a 300mila euro, con riferimento anche agli anni precedenti.

«Ciò che ha più generato disappunto è stata la riduzione improvvisa del quantitativo di acqua in arrivo all’acquedotto comunale»,dicono dalla giunta di Modolo.

La riduzione dopo le verifiche, si ritiene collegata alle contestate morosità. È questa la ragione che ha spinto il sindaco Omar Hassan a presentare una denuncia querela che ha chiamato in causa l’allora direttore generale di Abbanoa Spa.

L’ente locale ha così deciso di citare direttamnte Abbanoa dando mandato al sindaco, nell’udienza in programma il prossimo 4 luglio in tribunale a Oristano, a costituirsi parte civile e a chiedere in nome dell’ente locale “l’integrale risarcimento del danno morale e materiale subito dal comune e dai suoi cittadini».(al.fa.)

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