La Nuova Sardegna

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Ladri piromani in una casa dell’avvocato Corronca

CUGLIERI. Passava di lì per caso, come fa ogni tanto. Ma stavolta, nel momento in cui si è avvicinato alla casa di campagna della propria famiglia, si è trovato di fronte all’amara sorpresa. La casa...

18 aprile 2016
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CUGLIERI. Passava di lì per caso, come fa ogni tanto. Ma stavolta, nel momento in cui si è avvicinato alla casa di campagna della propria famiglia, si è trovato di fronte all’amara sorpresa. La casa rurale della famiglia Corronca, di cui fa parte l’avvocato Giuseppe che ha lanciato il (purtroppo) tardivo allarme di sabato, è stata avvolta dalle fiamme probabilmente all’alba dello stesso giorno.

Sul fatto che si tratti di un incendio doloso ci sono pochi dubbi. Le conferme sono arrivate dai vigili del fuoco intervenuti nella borgata di Sessa, nelle campagne a pochi chilometri di distanza dalla frazione balneare di Santa Caterina di Pittinuri, ma già al proprietario era apparso chiaro che qualcuno avesse fatto irruzione nella casa disabitata per gran parte dell’anno. Per questo motivo stanno indagando i carabinieri della stazione di Cuglieri e della Compagnia di Ghilarza, coordinati dal comandante Alfonso Musumeci.

L’impressione, al termine dei primi sopralluoghi, è che qualcuno abbia preso di mira la casa per compiere un facile furto. I ladri avrebbero poi appiccato il fuoco per cancellare ogni traccia, ma con sé hanno portato numerosa attrezzatura agricola che ha un valore di qualche centinaia di euro.

Molto più cospicui invece i danni subiti dalla casa rurale. Il fuoco, facilitato dalla presenza di materassi ha infatti completamente annerito una parte di essa e danneggiato anche i pochi mobili, gli infissi e le pareti. La fuliggine ha reso impossibile il rinvenimento di qualsiasi traccia lasciata dai ladri dal cerino facile. L’incendio ha cancellato impronte che sarebbero potute essere utili per le indagini che ora dovranno seguire altri indizi. Nessuno ha notato l’incendio, anche perché la borgata di Sessa è pressoché disabitata e di notte i vari allevatori non erano presenti nei poderi vicini. (e.c.)

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