La Nuova Sardegna

Oristano

Sanità, guardie mediche in bilico

Sanità, guardie mediche in bilico

Usellus e Baressa potrebbero perdere i presidi, intervento di Truzzu (Fdi-An)

09 aprile 2016
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USELLUS. Sulla possibile chiusura delle guardie mediche a Usellus e Baressa, intervengono con un’interrogazione in Consiglio regionale, il consigliere Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia), sottoscritta dal collega consigliere e sindaco di Ruinas Gianni Tatti. Alla riforma della rete ospedaliera, si aggiungono ora le perplessità delle cure territoriali nel distretto Ales-Terralba.

«All'assessore Arru chiediamo certezza sulla permanenza di questi punti di erogazione primaria e non solo dichiarazioni che danno tanto la sensazione di essere utili soltanto per calmare la piazza – dichiara Paolo Truzzu, consigliere regionale Fdi-An –. Nel distretto di Ales e Terralba non solo non vi è neppure un piano socio sanitario ma la chiusura andrebbe contro gli stessi principi della strategia Snai per le aree interne che prevede proprio l'implementazione dei servizi sanitari. Spero che l'esponente della Giunta incontri quanto prima tutti i sindaci del Distretto sanitario di Ales e Terralba».

«La salute e la vita umana contano più di qualsiasi calcolo contabile: per questo difendiamo le guardie mediche di Usellus e Baressa ed è per questo che i presidi di continuità assistenziale del Distretto socio-sanitario di Ales-Terralba sono stati giudicati dalla conferenza dei sindaci irrinunciabili in toto nell'attuale assetto socio sanitario del territorio», ha aggiunto Lucio Melis, vicesindaco nel comune di Usellus, «una battaglia non politica nè ideologica ma a difesa delle nostre comunità».

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