La Nuova Sardegna

ABBASANTA. Ammonta a poco più di diecimila euro la stima delle spese che il Comune prevede di sostenere nel corso dei prossimi tre anni per gestire i problemi legati al randagismo. L’abbandono degli animali e l’ aumento della popolazione canina dovuto anche alla libera circolazione di esemplari domestici nel centro abitato è da anni una fonte di costi non indifferenti. In questo momento sono tre i randagi rinvenuti nel territorio comunale e affidati ad alcune strutture abilitate della provincia. Un quarto, attualmente affidato alle cure degli operatori di una clinica veterinaria, sarà presto inserito in un rifugio per animali. Per ottimizzare le spese il Comune ha stipulato una convenzione con l’associazione “I miei amici onlus”, responsabile della conduzione del canile di Ghilarza, dove sono ospitati due dei tre esemplari ritrovati nel comprensorio abbasantese. Dal 2016 al 2018, quindi, ai volontari che gestiscono la struttura di Malosa sarà demandato il compito di custodire e accudire i cani senza proprietario catturati nell’area urbana o extraurbana di Abbasanta. (mac)