La Nuova Sardegna

MARRUBIU. Incontro chiarificatore sulla situazione dei treni soppressi e ripristinati, e sulle tariffe delle tratte: lo hanno avuto mercoledì sera a Cagliari con l’assessore reginonale ai Trasporti Massimo Deiana i sindaci dei comuni del Terralbese, Andrea Santucciu di Marrubiu, PietroPaolo Piras di Terralba, Gerardo Casciu di Uras, Manuela Pintus di Arborea e Emanuele Cera di San Nicolò Arcidano. A promuovere l’incontro, il presidente della Commissione Trasporti del Consiglio, Antonio Solinas.

Secondo Deiana, dopo le pressioni del territorio, raccolte dallo stesso assessore, Trenitalia ha di fatto introdotto nuove fermate: quattordici in più nella stazione di Marrubiu, tredici in più a Uras. Secondo i sindaci, però, la situazione non è comunque ottimale: in alcuni casi, le fermate dei treni diretti a Cagliari prevedono uno scalo a San Gavino, dove le coincidenze con il treno per Cagliari danno ai viaggiatori 3/4 minuti di tempo, e, per alcuni treni, 5/6 minuti. Vale a dire che basta un minimo ritardo per perdere la coincidenza. «Abbiamo rimarcato i “buchi” che ancora ci sono, ma l’assessore ha sottolineato che si è in un periodo effettivo di tagli e che quanto ottenuto è un buon risultato», ha detto Santucciu. Ancora, proteste per i rincari dei biglietti: il costo dell’abbonamento mensile per andare da andare da Marrubiu a Cagliari è aumentato del 33 per cento. Ma, ha detto Deiana, i prezzi erano fermi al 2008.