La Nuova Sardegna

Oristano

Scippato il parcheggio a una disabile

San Nicolò Arcidano, dopo i lavori nel centro storico gli stalli sono diventati impraticabili: proteste

04 marzo 2016
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ARCIDANO. Centro storico rinnovato, nuovi problemi. Con i lavori di rifacimento delle strade e delle piazze che hanno interessato il centro del paese infatti, non ci sono state solo novità positive per i cittadini. È quanto segnala una donna residente in una delle strade del centro, che utilizza per spostarsi una sedia a rotelle e che con il rinnovamento della piazza si è vista scippare il parcheggio per disabili da lei utilizzato quotidianamente: «Prima dei lavori ero stata rassicurata sul fatto che il parcheggio sarebbe rimasto, invece finiti i lavori è stato occupato da delle panchine – spiega Valentina –. Ci sono ben tre parcheggi per disabili, ma tutti purtroppo inadatti: il primo è stato realizzato con una forte pendenza in discesa e in porfido, che non garantisce una presa sufficiente per le ruote della carrozzina, il secondo ha una panchina troppo vicina che non consente di aprire lo sportello con lo spazio sufficiente per scendere, il terzo è in salita e in curva, dove spesso mi sfuggiva la carrozzina di mano e finiva pericolosamente in mezzo alla strada». La giovane ha fatto presente la situazione in municipio: «Hanno creato un altro parcheggio per venire incontro alle nostre esigenze, io ho dato dei suggerimenti e chiesto di essere presente perchè chi non vive le nostre difficoltà non può prevedere certe cose, ma non mi hanno coinvolta – continua Valentina –. Infatti hanno scelto uno stallo in piano ma nel punto più stretto della strada, lasciando uno spazio insufficiente per il traffico nel momento in cui il disabile porta giù la carrozzina per scendere dalla auto». La situazione quindi sembra non avere una soluzione: «Questo stallo basterebbe farlo più indietro nella parte più larga della strada, spostando dissuasori e eliminando la fioriera –, continua – . Il centro storico è pieno di pericoli e barriere architettoniche create dopo i lavori». Anche la minoranza è intervenuta: «Dispiace vedere che il nuovo centro storico stia creando questi problemi, ci si può venire incontro per alleviare i problemi di una persona», dice il capogruppo Giancarlo Deligia. Il sindaco Emanuele Cera non è d'accordo: «Non è vero che è piano di barriere architettoniche. Non ci sogniamo di toglierle i parcheggi, l'ultimo l'abbiamo fatto su sua indicazione – , spiega Cera –. Ci sono tanti altri parcheggi spesso liberi, anche normali, noi siamo nel giusto, anzi siamo andati anche più in là delle regole per venirle incontro, il parcheggio è uno in più di quanto previsto dalla norma e anche la pendenza longitudinale del 5% è rispettata, più di così non possiamo fare».

Cristina Diana

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