Nessun riavvicinamento tra Soru e la sua ex maggioranza: ipotesi congresso anticipato
La crisi nel Partito democratico: a Oristano la riunione della direzione regionale non ha portato a un chiarimento
ORISTANO. Una sostanziale situazione di blocco dopo la direzione regionale del Partito democratico runita stamattina 13 febbraio a Oristano. Renato Soru ha rinviato la conclusione del confronto con il partito ai prossimi giorni, mentre la componente della maggioranza che ha abbandonato il segretario, pur non avanzando una formale richiesta di dimissioni, insisste sulle critiche alla conduzione del partito.
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Una nuova direzione regionale sarà convocata a breve scadenza. Se non si dovesse riuscire a costituire una nuova segreteria, e se non basterà neanche quella per arrivare alla ricostituzione della segreteria attualmente sospesa dopo le dimissioni dei rappresentanti dell'area Popolare e Riformista, il passo successivo potrebbe essere la convocazione di un Congresso anticipato. La discussione non ha avvicinato le posizioni di Soru e dell'ex maggioranza.
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La nuova Direzione Soru l'ha annunciata nel suo intervento conclusivo durato più di mezz'ora. Di Congresso anticipato, invece, ha parlato subito dopo soltanto davanti ai taccuini e ai microfoni della stampa. «Lasciamo terminare questa discussione - ha detto il segretario del Pd sardo - una discussione che si concluderà necessariamente o con una nuova segreteria o con un nuovo congresso per l'elezione di un nuovo segretario».