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verso la sartiglia

Cavalli urtati da un’auto, danni e prime polemiche

di Enrico Carta
Cavalli urtati da un’auto, danni e prime polemiche

In via Laconi un suv ha investito l’animale di una pariglia diretta verso la pista. Domenica le selezioni: i cavalieri chiedono una deroga per evitare esclusioni

15 gennaio 2016
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ORISTANO. I cartelloni che invitano alla prudenza e al reciproco rispetto non bastano. La paura è stata grande, ma fortunatamente non ci sono stati grossi danni. Mercoledì pomeriggio in via Laconi un Suv ha centrato il cavallo di una pariglia che si recava verso la pista di Cort ’e Baccas per le consuete prove preparatorie della Sartiglia. L’urto ha procurato solo un lieve problema al cavaliere Andrea Brai, mentre il cavallo centrato dalla grossa auto – il guidatore ha detto di non aver visto i tre – non sembra aver problemi. Per il Suv ci sono stati qualche danno alla carrozzeria e la rottura dello specchietto.

Poteva andare molto peggio, ma stavolta non è accaduto quel che in tanti temono e che tanti altri non evitano. Nelle scorse settimane, in alcuni pannelli in città, erano stati affissi dei manifesti in cui si invitava alla prudenza nel momento in cui gli automobilisti si trovano ad incrociare cavalli e cavalieri che si recano verso i luoghi di prova per la Sartiglia. Si chiede di rallentare, si chiede di concedere una certa distanza ai cavalli e invece l’appello dei manifesti è caduto nel vuoto.

«Evidentemente non bastano – dice il direttore della Fondazione Sa Sartiglia, Francesco Obino, patrocinatore dell’iniziativa –. Il buonsenso viene prima di tutto e qui mi pare che ne sia mancato parecchio. I cavalli erano in fila indiana, per giunta in una via che porta proprio alla pista utilizzata per le prove. Se un automobilista non ha visto tre cavalli sulla carreggiata, doveva essere alquanto distratto».

Il rischio corso da Andrea Brai, Giuseppe Sedda e Attilio Balduzzi è stato grosso, ma fortunatamente saranno sul percorso alle selezioni di domenica che dovrebbero decidere l’esclusione di due delle trenta pariglie che vi partecipano per ottenere un posto per la giostra di carnevale. Potrebbero però esserci delle sorprese perché l’associazione dei cavalieri, che anche ieri ha svolto una partecipata riunione, è intenzionata a chiedere una deroga rispetto al numero di quaranta pariglie stabilito dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Il sindaco Guido Tendas si è già espresso favorevolmente, ma non è il suo l’unico parere vincolante per cui bisognerà attendere anche gli altri organi decisionali e ovviamente la formalizzazione della richiesta da parte dell’associazione presieduta da Giuseppe Catapano. Per il momento domenica si va in pista a Cort ’e Baccas dove trenta pariglie si sfideranno cercando di evitare le ultime due piazze che significherebbero esclusione dalla Sartiglia alla quale sono ammesse di diritto le pariglie dei componidoris Francesco Castagna e Alessio Garau e le altre pariglie che lo scorso anno hanno centrato uno tra i primi dieci piazzamenti durante le evoluzioni di via Mazzini.

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