La Nuova Sardegna

SAMUGHEO. I giochi sono fatti. Nelle ultime settimane i Comuni hanno presentato alla Regione i piani integrati degli interventi finalizzati al recupero del patrimonio immobiliare privato e alla riqualificazione urbana. A Samugheo i cittadini che hanno richiesto un contributo per la ristrutturazione di edifici antecedenti al 1940 sono stati 22. L’amministrazione locale concorre con un progetto su piazza Repubblica, opera che rappresenterebbe il coronamento degli interventi realizzati con i fondi del bando Biddas. Per migliorare l’estetica del sito sono stati chiesti all’ assessorato regionale agli Enti Locali 260mila euro.

A Fordongianus si spera nel disco verde della Regione per poter dare corso al progetto di restauro e di recupero funzionale di Casa Murgia e per soddisfare le otto istanze di contributo a favore dell’edilizia privata. La spesa totale è stata stimata in 285.000 euro, 160.000 dei quali per gli interventi negli otto edifici ricadenti nel centro matrice. Sulla riqualificazione di una parte della viabilità punta invece il Comune di Neoneli, che intende conferire un aspetto più attraente, decoroso e in armonia con il contesto urbano circostante alle vie Brigata Sassari, Dante e Vittorio Emanuele. Il costo dell’operazione è di 200mila euro.

Dall’altra parte dell’Omodeo c’è chi nella riqualificazione del tessuto urbano ha previsto sia le infrastrutture che gli edifici pubblici. Tra le amministrazioni che hanno scelto questa strada c’è quella di Abbasanta, che punta al rifacimento delle pavimentazioni di via Tola e piazza dei caduti e al completamento di alcune opere nel municipio, dove nel caso di sovvenzioni saranno ristrutturati i prospetti e sostituiti gli infissi per un costo complessivo di 260mila euro. I cittadini che hanno chiesto di accedere ai contributi regionali sono nove e per sette di loro le domande sono risultate ammissibili nella valutazione preliminare che compete agli uffici comunali.

Un nuovo tratto dell’itinerario urbano dell’Ardia è l’opera pubblica con cui l’amministrazione di Sedilo concorre ai fondi della vecchia legge 29 del ‘98. L’intervento (85.500 euro) consisterebbe nella pavimentazione in basalto di via Gialeto, l’anello di collegamento tra la piazza parrocchiale e il corso Eleonora. Massiccia la partecipazione dei privati con 44 domande presentate, 32 richieste ritenute ammissibili e dodici potenzialmente finanziabili.(mac)